Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer

Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer
© Andrea Castelletti

Stampare etichette è solo la fase finale di un attento processo creativo: la punta dell’iceberg di una serie di operazioni e di oculate scelte progettuali.

Abbiamo avuto l’onore di fare due chiacchiere con Andrea Castelletti, Art Director e Designer, il cui progetto “Linea 508″ della Cantina dei Colli Ripani è stato analizzato nella nostra rubrica “Etichetta Vincente“.

 

LD: Ciao Andrea, potresti introdurci il tuo lavoro?

AC: Sono un Art Director da 12 anni, freelance da 9 e docente da 8. Ho lavorato per diversi anni in un’agenzia di comunicazione operativa tra Milano e New York su progetti di respiro internazionale affiancandovi parallelamente la mia attività di freelance. Mi occupo di progetti di comunicazione multidisciplinari che spaziano dal branding, all’advertising, al packaging, sfociando anche nel product design. Il pensiero strategico è sempre alla base del processo che porterà alla soluzione. Ho lavorato per brand come Lavazza, Technogym, Barilla, Mc Donald’s, Pepsi. Ho insegnato e insegno allo IED a Milano e al Polimoda a Firenze.

 

Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer
© Andrea Castelletti – If Taste Matters

LD: Dove nasce il tuo interesse per il Graphic Design?

AC: Ho studiato Art Direction allo IED di Milano e iniziando a lavorare in agenzia ho scoperto un profondo interesse per il Graphic Design che, se combinato ad un pensiero strategico intelligente, può diventare uno strumento potentissimo al servizio della comunicazione.

LD: Cosa vuol dire progettare un’etichetta?

AC: Vuol dire raggiungere una sintesi visiva che sia al tempo stesso accattivante e soprattutto rilevante per raccontare una storia che sia capace di farsi ricordare.

LD: Abbiamo parlato del tuo progetto per “Cantina dei Colli Ripani” per cui sei direttore creativo dal 2014, puoi raccontarci qualcosa di più?

AC: Ho iniziato a collaborare con la Cantina dei Colli Ripani nel 2014 occupandomi come prima cosa del restyling della linea di vini ‘settantase77e, una collazione dedicata esclusivamente al mercato ho.re.ca, per poi seguire successivamente la nascita della Linea Biologica, il restyle della Linea Bollicine e contemporaneamente a questi progetti abbiamo cominciato a lavorare all’intero riposizionamento strategico e visivo del brand, terminato con il restyle della gamma di prodotti storici dell’azienda, la Linea Colli Ripani. Come ultima cosa ci siamo occupati del restyle della gamma premium, la Linea Pharus.

 

Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer
© Andrea Castelletti – Cantina dei Colli Ripani

Dopo 4 anni di lavoro ed un’immagine aziendale completamente rinnovata, ormai la Linea Pharus era molto distante dal modo e dal nuovo tono di voce del brand. Per la progettazione di questo importante restyling siamo partiti da un dato di fatto: in quanto premium, la gamma Pharus era già intrinsicamente investita di una carica che la rendeva speciale, quasi elitaria; ed è per questo che, coerentemente con i valori che professa, le spettava un duplice posizionamento: congruente e di livello. Congruente perché è parte integrante del brand, e portavoce dei suoi stessi valori, e di livello poiché l’alta qualità che offre necessita di un contenuto e di un contenitore in grado di elevarla. Questa linea, difatti, incarna il punto più alto della terra e del vino dei Colli Ripani e il nuovo concept si è ispirato proprio a questo: costruire, per la linea più alta della Cantina, un palcoscenico altrettanto importante. Progetti come questo sono molto delicati perché bisogna preservare ciò che c’è di buono di un prodotto storico e, al tempo stesso, c’è la necessità di rendere il tutto coerente con la nuova identità e con il nuovo posizionamento aziendale. Nel suo insieme, ci abbiamo lavorato circa 1 anno.

LD: Come è stato collaborare con Luca Zamoc?

AC: Lavorare con lui è stato d’ispirazione. Con la sua visione, Luca, ha dato l’importa perfetta a questo progetto portandolo ad un livello superiore.

 

Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer
© Andrea Castelletti – Fonte di Palme Premium
Intervista a Andrea Castelletti: Art Director e Designer
© Andrea Castelletti – Donna Vittoria | La Petra

LD: Cosa ne pensi dell’attuale scena della grafica italiana?

AC: Credo che negli ultimi anni ci sia stato un grande balzo in avanti in termini di qualità estetica e di progettazione, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Oggi, per essere un bravo Graphic Designer, devi saper progettare anche le idee e le strategie.

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Andrea Castelletti