Etichetta vincente: 1229 – Azienda agricola Capponi

Etichetta vincente: Capponi - 1229
© Avantbras – Capponi 1229

Una buona etichetta è il frutto del giusto equilibrio tra tutti gli attori che entrano in gioco nella progettazione. Occorre prima di tutto capire qual’è il prodotto di cui si sta parlando, chi è il mercato di riferimento e da lì lavorare sulla sua percezione, scegliere quindi il giusto formato della bottiglia, la matericità della carta, l’uso del colore e non ultimo, l’impianto tipografico affinché ci sia una lettura fluida delle informazioni.

Un esempio virtuoso è il caso che analizzeremo oggi, un giovane abruzzese che ha rimesso in piedi un’azienda agricola in disuso producendo l’olio, quello che Neruda descriveva come “lingua castiglina” e “fragrante materia”.

L’azienda Capponi produce un’olio di tipologia extravergine denominato Olio Extravergine d’oliva “1229”, un prodotto di fascia media destinato al mercato B2B. Nonostante il mercato di riferimento il prodotto non passa inosservato e tutta la cura e la dedizione che si avverte dal suo packaging gli ha permesso di vincere l’etichetta di Bronzo al 23° International Packaging Competion organizzato da Vinitialy, nella categoria confezioni di Olio extravergine d’oliva.

Il progetto è stato curato nella sua totalità da Stefano Bracci, fondatore dello studio Avantbras, con sede a Pescara. Lo studio si è occupato di tutta la Brand Identity del produttore oleario, restituendo al prodotto un’immagine fresca e contemporanea.

 

Etichetta vincente: Capponi - 1229
© Avantbras – Capponi 1229

L’etichetta, nella sua semplicità, usa la “tipografia come immagine” e rilega ad essa tutta la sua forza evocatrice, stregando l’occhio dell’osservatore con un lettering molto pulito. Le informazioni sono disposte su tre livelli gerarchici e raggruppate in un ordine ben preciso.

Tecnicamente l’etichetta adesiva è prodotta in bobina. La stampa è a due Pantoni, a cui si aggiunge il passaggio serigrafico del bianco, e la stampa a rilievo braille, che va ad enfatizzare con un effetto di grande eleganza, il nome dell’olio e la dicitura del Marchio aziendale. La carta utilizzata è la Nature Paper Greaseproof, una carta naturale di pura cellulosa esente da cloro, con trattamento WS e con trattamento barrierante agli oli e grassi vegetali. La carta ha un’alta rigidità e in genere non è consigliata per l’etichettatura di superfici curve di piccolo diametro, questo spiegherebbe anche le notevoli dimensioni (80x154mm) scelte per la progettazione dell’etichetta. L’effetto con la stampa è molto interessante, la matericità della carta restituisce al verde del fondo una leggera vibrazione che va contrastare con gli effetti lucidi sapientemente distribuiti.

 

Etichetta vincente: Capponi - 1229
© Avantbras – Capponi 1229

Resta da capire quanto la cultura del Paese a cui il prodotto è destinato, in questo caso l’Italia, debba influenzare il processo di progettazione vincolandolo a forme e scelte stilistiche di uso quotidiano, o se le tendenze estere possano rappresentare anche per il nostro mercato un giusto compromesso. Questo lo chiederemo direttamente a Stefano con cui abbiamo il piacere di scambiare due chiacchiere. Tutto nella prossima intervista.

Link utili:
Avantbras – Stefano Bracci