Come creare etichette per bottiglie

Come creare etichette per bottiglie

Etichetta: la presentazione di un prodotto

L’etichetta di una bottiglia è come un biglietto da visita da presentare e sottoporre al cliente; essa ha il compito di attirare, incuriosire e allo stesso tempo fornire le informazioni essenziali che determinano il prodotto. L’etichetta e la forma della bottiglia mostrano l’originalità e la provenienza del suo prodotto, e inoltre devono aiutare il compratore ad inserire il prodotto in una determinata fascia di prezzo. Per realizzare una buona etichetta bisogna conoscere bene il proprio tipo di clientela ed elaborare delle immagini che catturino l’attenzione sulla parte anteriore e lasciare invece le informazioni scritte su quella posteriore.

 

Informazioni standard

Esistono etichette adesive (in bobina) di tantissime tipologie diverse, a seconda degli usi e delle necessità, ma tutte devono seguire determinati standard internazionali e avere determinate informazioni. In particolare esse devono riportare il nome e il territorio dell’azienda produttrice, la provenienza e il nome del prodotto, le date di scadenza e di imbottigliamento, il prezzo, la quantità e gli ingredienti. Le etichette inoltre presentano simboli ben precisi che stanno ad indicare la stima (volume) del prodotto, se il materiale della bottiglia è riciclabile, il codice di riciclaggio, il tempo massimo che può passare dopo l’apertura, e i simboli di qualità. Ad oggi i materiali usati più frequentemente per le etichette sono la carta e i film plastici, che hanno un lato stampato e uno adesivo.

L’etichetta deve inoltre anche essere “bilanciata” nelle dimensioni rispetto alla bottiglia, solitamente senza coprire più del 50% della stessa. Determinate normative regolano le diciture delle etichette in Italia; in particolare nei prodotti alimentari non si possono usare parole che possono ingannare il consumatore, non si possono aggiungere proprietà inesistenti, dare al prodotto delle capacità curative o paragonarlo ad altri prodotti.

L’etichetta perfetta

Per attirare al meglio l’attenzione su una etichetta e quindi sulla bottiglia che la ospita, l’etichetta deve avere delle immagini adatte e soprattutto un soggetto che rappresenti lo spirito della sua azienda. Il colore e i caratteri utilizzati devono essere in linea con la clientela maggiore che acquista un determinato prodotto; raffinata ed elegante per un target medio-alto, non troppo giovane, oppure fresco e dai colori luminosi per un target più giovane e meno esigente.

Anche il retro di una etichetta è molto importante. Esso infatti riporta tutte le informazioni accessorie e bisogna fare attenzione a come scriverle e in che modo. Spesso usare termini troppo tecnici può annoiare o rendere incomprensibili le informazioni ai non addetti ai lavori. Il cliente leggendo il retro dovrebbe trovare il vero motivo per acquistare una bottiglia piuttosto che un’altra. Giusto riportare le caratteristiche del prodotto, ma senza usare troppi tecnicismi. Un’altra cosa che spesso attira l’attenzione è la trascrizione degli abbinamenti o degli usi accessori che si possono fare col prodotto in questione. Molto importante poi è lo storytelling, ossia un breve racconto, unico e particolare, che riporti la storia del prodotto, cenni della sua creazione o qualche curiosità divertente e sorprendente.

Infine, attenzione alla resistenza delle etichette per bottiglie: belle e coinvolgenti sì, ma anche durevoli!