Font per etichette adesive: consigli d’uso

Font per etichette adesive, consigli d'uso - LabelDoo

Come spiegato nell’articolo Progettare etichette leggibili e convincenti, sono diversi gli aspetti che consentono di progettare etichette adesive chiare, con contenuti di immediata e facile lettura per i consumatori. Tra i buoni principi per una realizzazione corretta, vi è la scelta del font ovvero il tipo di carattere per i testi.

Individuare quello giusto non sempre è facile, perché il più delle volte alla necessità di avere una leggibilità perfetta si unisce l’obiettivo di stupire il potenziale cliente ed attirare la sua attenzione.

Tuttavia, i caratteri utilizzati in tutti gli strumenti che comunicano l’identità dell’azienda dovrebbero essere oggetto di studio già in fase di branding, quando si va a definire l’immagine, appunto, della marca.

Caratteri di marca

I font possono trasmettere emozioni, valori e stili specifici. Proprio come la palette dei colori, la famiglia o le famiglie di caratteri da usare andrebbero scelte una volta definita la personalità del brand.

I font, infatti, rifletteranno il carattere, la storia e la visione dell’azienda, contribuiranno a creare coerenza e riconoscibilità influenzando la percezione del consumatore. Optare per font appropriati, leggibili e coerenti con l’identità visiva complessiva garantisce un’immagine distintiva e memorabile, costruendo un solido legame emotivo con i consumatori.

Le grandezze

Grandezze font etichette adesive - LabelDoo

Parlando di leggibilità delle etichette adesive, la dimensione del testo è ovviamente una caratteristica fondamentale. Le normative che stabiliscono i requisiti dell’etichettatura fanno riferimento anche alle dimensioni minime dei caratteri per le informazioni obbligatorie, specie per le etichette dei prodotti alimentari. La dimensione minima del font per le etichette alimentari deve essere di 1,2 mm.

Ma, al di là della conformità normativa, è fondamentale scegliere caratteri e grandezze funzionali, che garantiscano un’esperienza di lettura comoda e piacevole, e che siano leggibili anche in funzione delle varie situazioni di utilizzo. Esiste, ad esempio, una differenza tra dimensioni reali del carattere e dimensioni percepite dal lettore; da questo punto di vista vi sono font che aiutano, progettati proprio per garantire una lettura più confortevole.

Famiglie di font

Famiglie di font etichette - LabelDoo

La scelta del font giusto richiede un equilibrio tra estetica, leggibilità e aderenza al marchio. Si possono testare più opzioni e considerare l’effetto che ognuna ha sull’etichetta, senza dimenticare di rispettare l’immagine della marca.

Ci sono diverse famiglie di font che, per le loro caratteristiche, vengono predilette per i testi delle etichette adesive. Prima di scoprirle va fatta una distinzione tra i caratteri serif e quelli sans-serif.

I serif sono font graziati, con ornamenti alle estremità delle lettere. Sono considerati più tradizionali e adatti per prodotti che vogliono trasmettere un senso di storia e autenticità, come vini pregiati o prodotti di lusso.

I sans-serif non hanno grazie. Sono più moderni e puliti, adatti per un’ampia gamma di prodotti, soprattutto quelli che vogliono comunicare un aspetto fresco, giovane e contemporaneo.

In genere i font semplici e senza grazie funzionano meglio in termini di leggibilità, soprattutto per i contenuti di dimensioni più piccole. Arial ed Helvetica, ad esempio, sono font leggeri che risaltano sull’etichetta e conferiscono maggiore chiarezza visiva rispetto a un carattere più pesante come il Times New Roman. Danno inoltre un aspetto più professionale all’etichetta.

Altrettanto leggeri sono i font con gli angoli arrotondati, più semplici da leggere; al contrario, un carattere più particolare potrebbe creare maggiore attrattiva ma a discapito della leggibilità. È ideale, inoltre, non usare font condensed perché avendo una larghezza ristretta rispetto ai regular, rendono il testo meno nitido e più pesante da leggere.

I consigli sulla scelta dei font per etichette sono molteplici, ma, come sempre, il risultato finale è poi un’arte soggettiva. Tenendo conto del delicato equilibrio tra norme, pratiche di buon design e creatività, è la capacità di combinare tutti questi aspetti che porta alla creazione di etichette eccellenti, che possano offrire un’ottima esperienza visiva e comunicare il messaggio con efficacia.

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