Carte barrierate per etichette: quando e come usarle

Carte barrierate per etichette - LabelDoo

Per etichettare prodotti esposti a condizioni come umidità, acqua o temperature estreme, la scelta del materiale di stampa è determinante. Un supporto adeguato, infatti, può garantire integrità e durata all’etichetta. Da questo punto di vista, si distinguono le carte Barrierate, supporti cartacei che, grazie alla loro particolare composizione, contribuiscono a mantenere intatta e leggibile l’etichetta anche a contatto con l’acqua.

Ci sono diversi casi in cui è utile stampare le proprie etichette su una carta barrierata: scopriamo di più su questa categoria di materiali e sul loro utilizzo.

Caratteristiche delle carte barrierate

Le carte barrierate sono antispappolo. Rispetto alle altre carte, hanno una superficie caratterizzata da un film protettivo che funge da barriera contro l’acqua nei diversi stadi, quindi anche in forma di ghiaccio o vapore. Riescono quindi a garantire integrità alle etichette adesive, a far sì che rimangano intatte, aderenti al contenitore e leggibili.

Tra l’altro, si tratta di materiali molto belli, con superfici particolarmente adatte ad etichette di prodotti che devono trasmettere eleganza e pregio. Non a caso, uno dei settori in cui si fa maggior uso di queste carte è quello enologico.

Esistono diversi tipi di carte barrierate:

  • Martellata bianca barrierata, una carta naturale bianca classica ed elegante, con effetto martellato in superficie. Garantisce ottimi risultati in quadricromia e si abbina perfettamente con nobilitazioni come lamine o rilievi.
  • Rustica bianca barrierata, una carta con superficie naturale ed elevato punto di bianco. Ideale per trasmettere eleganza, dando risalto alla purezza del colore.
  • Patinata opaca barrierata, con trattamento umido-resistente e superficie liscia. Come le precedenti, garantisce risultati ottimi in quadricromia. È particolarmente adatta in ambienti umidi.
  • Perlata effetto seta, carta naturale di pura cellulosa, goffrata ed esente da cloro (ECF). Si distingue per la bellissima superficie con effetto perlescente, adatta alle etichette dei prodotti di pregio. Con trattamento umido-resistente.
  • Cotone Bianco barrierato, tra gli ultimi materiali inseriti in catalogo, è una carta di cotone naturale al 100%. Tale caratteristica fa sì che la superficie presenti piccole e/o lievi variazioni di tono e aspetto, elemento di distinzione di un prodotto naturale.

Per ottenere risultati ottimali è d’obbligo abbinare a una delle carte menzionate la verniciatura protettiva UV, lavorazione che ha proprio lo scopo di garantire resistenza massima alla superficie delle etichette.

Le carte barrierate sono ideali soprattutto per rivestire bottiglie e contenitori in vetro, ma ti raccomandiamo di non usarle se la superficie da etichettare ha un diametro ridotto.

Casi d’uso

La necessità di avere etichette adesive molto resistenti è comune a molti prodotti, specie nel settore del food and beverage.

Vini da frigo o da secchiello del ghiaccio

Etichetta spumante - LabelDoo

Le carte barrierate sono ideali per spumanti, vini bianchi e rosati che, notoriamente, vanno consumati freddi. Molte bottiglie, tra l’altro, si servono nel secchiello del ghiaccio. Questi prodotti richiedono etichette capaci di rimanere perfettamente integre e aderenti al vetro nonostante le basse temperature o il contatto diretto e prolungato col ghiaccio. Le barrierate sono adatte alle etichette dei vini anche per l’estetica; le superfici esclusive, sempre molto raffinate, sono perfette per bottiglie di alto profilo con fasce di prezzo medio-alte.

Birre

Come i vini bianchi e gli spumanti, anche le birre vanno consumate ben fredde. In frigo, le etichette di birra, sia in lattina che in bottiglia, sono esposte ai rischi legati al contatto con l’umidità e alla presenza di basse temperature. Tra le carte barrierate particolarmente adatte all’etichettatura delle birre si distinguono la Martellata bianca, la Rustica bianca e la Patinata opaca.

Altri prodotti del settore beverage

Etichetta liquore - LabelDoo

Le carte barrierate si addicono all’etichettatura anche di altri prodotti del beverage da frigo. Sono ottime, ad esempio, per le etichette dei liquori ma anche per drink analcolici da consumare freddi. Sono i materiali più indicati per bottiglie o lattine di bevande di questo tipo.

Prodotti alimentari

In generale le carte barrierate si addicono alle etichette dei prodotti alimentari che necessitano di alta resistenza. Associate alla verniciatura UV, garantiscono integrità, preservando l’estetica e la leggibilità dell’etichetta adesiva di qualunque prodotto alimentare a contatto con acqua, condensa e umidità.

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