L’alimentare è tra i settori in cui le etichette adesive hanno più di una funzione: la corsa tra aziende alla conquista dell’attenzione dei consumatori è sempre più animata; il bisogno di trasparenza e chiarezza comunicativa è un obbligo, oltre che una necessità.
Nelle etichette adesive dei prodotti alimentari bellezza e utilità si fondono in un’unica entità, come se l’una compensasse l’altra per creare un elaborato d’insieme bilanciato. Se funziona, ne deriva un’etichetta adesiva di successo ovvero determinante per favorire nella persona la scelta di quel preciso prodotto.
Tuttavia, le etichette destinate a uso di prodotti alimentari sono differenti tra loro: la personalizzazione della loro stampa cambia a seconda del supporto e della destinazione d’uso, e in base al tipo di prodotto e alla comunicazione che caratterizza l’azienda produttrice. Alcune lavorazioni, quindi, sono più indicate nella stampa di etichette per precisi prodotti del food & beverage piuttosto che per altri dello stesso settore, così come le carte, e altre finiture, invece, che dipendono da elementi più tecnici, come nel caso della fustellatura.
Vediamo gli usi più tradizionali di alcune lavorazioni nella stampa di cinque tipologie di etichette adesive personalizzate, impiegate nel settore alimentare e particolarmente richieste online: etichette per vino, birra, olio, marmellate e per miele.
Etichette vino
Cariche di significati e valori, le etichette vino hanno solitamente un’impronta ben definita, dettata dall’identità della cantina. A una bottiglia di vino è facile associare un’etichetta adesiva elegante, semplice nella comunicazione testuale, con poche e precise informazioni, tra cui quelle previste dalle normative. La tradizione e la visione dell’azienda enologica è trasferita in genere al packaging, che segue, da un certo punto di vista, anche il profilo organolettico del vino affinché l’esperienza con quest’ultimo sia memorabile e stupefacente.
Tale obiettivo si raggiunge con etichette personalizzate che sappiano tradurre determinati valori attraverso dettagli esclusivi, ottenibili grazie alla stampa.
Tra le nobilitazioni più usate abbiamo sicuramente la stampa a caldo, che conferisce un effetto luminoso ed elegante, intramontabile per le etichette per bottiglie di vino. È disponibile con lamine in più colori, da scegliere al momento della personalizzazione dell’etichetta adesiva.
Molto usato è anche il rilievo serigrafico, una nobilitazione che conferisce un tocco esclusivo all’etichetta per vino mettendo in evidenza un elemento, come il logo o il nome della cantina, che risulterà in rilievo, appunto, rispetto al resto dell’etichetta che è piatta.
Entrambi gli effetti si associano, in genere, all’etichetta frontale della bottiglia di vino; il retro, infatti, riporta le informazioni dettate dalle normative: fronte e retro si considerano come due diverse etichette da stampare perché cambiano diverse operazioni in fase di stampa e non soltanto la grafica.
Etichette birra
Restando nell’ambito del beverage, un’altra tipologia di etichette adesive molto richiesta negli ultimi anni è quella delle etichette per birra, in particolare quella artigianale.
Sono tanti, infatti, i piccoli birrifici che trasformano una passione in lavoro, affidando alla propria birra il compito di regalare un’esperienza di gusto, che per molti palati non ha nulla da invidiare a quella di un vino.
Così, le etichette birra si rivelano alleate preziose per bottiglie o lattine che devono distinguersi. Soprattutto, se pensiamo alle etichette per birre artigianali, c’è maggiore libertà sia in termini di comunicazione visiva, più multiforme e moderna, che di personalizzazione della stampa.
Anche in questo caso, le nobilitazioni a disposizione sono diverse; si può giocare con esse per creare il risultato che si desidera, conferendo importanza ai dettagli. Esclusivo o divertente che sia, l’effetto da ottenere sull’etichetta per birra non è pertinente solo alla composizione grafica, ma anche alle lavorazioni di stampa, un potenziale non indifferente.
Se l’etichetta birra, ad esempio, include un disegno che per un preciso motivo deve diventare un elemento distintivo, questo può essere valorizzato tramite una lamina colorata con la stampa a caldo e non per forza graficamente. E vale tanto per ottenere un effetto luminoso e più raffinato, tanto per suscitare meraviglia e curiosità.
Ciò che si può fare personalizzando la stampa delle etichette adesive è davvero notevole, anche nel caso di quelle destinate alla birra, artigianale o no.
Etichette olio
Parlando di olio extravergine d’oliva, l’associazione con un’etichetta tradizionale è immediata; facile figurarsi un’etichetta che esprima valori caratteristici ed esclusivi, tipici delle eccellenze gastronomiche del mercato italiano.
Le etichette olio hanno effettivamente questa impronta. Tuttavia, non è una regola; quelle di alcune aziende, infatti, risaltano proprio per un profilo totalmente diverso. Resta, in ogni caso, l’importanza di chiarire la qualità del contenuto, di esprimerne il valore già con l’impatto visivo.
Contribuisce anche qui la stampa delle etichette, che con processi altamente qualificati garantisce un risultato all’altezza del prodotto, l’olio extravergine d’oliva. Oltre agli effetti garantiti da lavorazioni come la stampa a caldo, il rilievo o la plastificazione soft touch, una pratica abbastanza comune nel caso delle etichette olio è quella di abbinare un cartellino dedicato al racconto delle tradizioni e della storia dell’azienda produttrice o del territorio di provenienza dell’olio.
I cartellini, in questo caso, contribuiscono ad arricchire il packaging della bottiglia, rendendo l’insieme ancora più esclusivo. Nel nostro configuratore è possibile definirne i dettagli, non solo forma e dimensioni, ma anche materiale, stampa fronte/retro e finiture. Anche i cartellini, infatti, sono personalizzabili.
Etichette per marmellate
Come sempre, anche quando parliamo di etichette per marmellate e confetture ci riferiamo a una stampa di tipo professionale, quindi, per aziende. Perché il nostro servizio online garantisce vantaggi proprio alle realtà produttive che mirano a grandi quantitativi e, come di frequente accade per le marmellate, hanno il bisogno di differenziare le etichette per tipologia.
Le etichette per marmellate di una stessa marca, infatti, vanno spesso a distinguersi in base a un ingrediente o una caratteristica che per l’azienda comporta la necessità di doverne stampare in più varianti.
Se, ad esempio, si desiderano 10000 etichette adesive per marmellate di 5 gusti diversi, si avranno visivamente 5 etichette diverse, ma se è solo la grafica a differire (ad esempio cambia l’immagine del frutto e la dicitura degli ingredienti) nella configurazione online resterà tutto immutato: non è necessario commissionare 5 etichette diverse, ma semplicemente specificare la quantità totale e il numero di tipologie.
Rimangono invariate, invece, le carte scelte e le lavorazioni, che anche per le etichette per marmellate risultano essenziali sia in termini di effetto ottenuto che di resistenza dell’etichetta al supporto.
Etichette miele
Sulle etichette per miele valgono le stesse considerazioni su stile e impronta da comunicare, in questo caso affidate anche al contenitore. A differenza del vino, per il quale è sempre previsto come supporto la bottiglia in vetro, per il miele i contenitori possono essere anche in plastica, come nel caso del classico dosamiele che punta soprattutto alla praticità d’uso.
Più eleganti, invece, i vasetti in vetro prediletti di solito da produttori artigianali. Le etichette miele destinate a questo tipo di applicazione contribuiscono a valorizzare un prodotto di nicchia e a comunicarne la bontà. Ritorna, quindi, l’importanza delle nobilitazioni, della scelta delle carte, della forma totalmente personalizzabile.
Anche in questo caso, inoltre, è abbastanza comune il bisogno di dover stampare più varianti di etichette per vasetti di miele in base, ad esempio, al gusto. Si apprezza, di nuovo, l’utilità di poter indicare nel configuratore il numero delle tipologie e la quantità totale in un solo ordine.
Attenzione ai dettagli
Indipendentemente dalla destinazione d’uso, affinché l’etichetta adesiva sia eccellente vanno specificati alcuni aspetti che riguardano due lavorazioni in particolare:
verniciatura – plastificazione e fustellatura.
La verniciatura e la plastificazione proteggono sempre l’etichetta da graffi e agenti esterni: in particolare la verniciatura è adatta a tutti i supporti mentre la plastificazione solo per i supporti non martellati, vergati o goffrati. La plastificazione oltre a proteggere l’etichetta, la nobilita: si può selezionare infatti di tipo soft touch, opaca, lucida e la lavorazione in sé è sempre consigliata per garantire una migliore qualità del risultato.
Sulla fustellatura, invece, vanno valutate le differenze tra quella meccanica e quella laser: la prima, tradizionale, comporta tempi di lavorazione maggiori, ma è più indicata se il fondo dell’etichetta è scuro, nero in particolar modo; quella laser, invece, più innovativa e veloce, è sempre gratuita, ma può rilasciare un leggero bordino bianco sul perimetro dell’etichetta adesiva; per cui è preferibile usarla su fondi chiari o bianchi, quando l’etichetta viene applicata su oggetti o prodotti chiari.
Infine, un ultimo consiglio valido sempre: analizzare sempre la destinazione d’uso del prodotto e gli elementi esterni che potrebbero incidere sulla resistenza dell’etichetta perché, oltre alla resa estetica ogni etichetta adesiva personalizzata deve garantire prestazioni ottimali in termini di resistenza fisica.