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L’etichetta adesiva è parte integrante del packaging di un prodotto. C’è un tipo di supporto che subisce particolarmente l’influenza dell’etichetta, ed è la bottiglia. Per le bottiglie, quasi sempre, l’etichetta adesiva ha un ruolo di prim’ordine, a livello informativo e più in generale comunicativo. A seconda del mercato di riferimento, le scelte delle aziende possono ricadere su soluzioni più o meno convenzionali, con attenzione alla qualità dell’etichetta non solo dal punto di vista estetico.
Scopriamo quelle fatte da una realtà innovativa nel mondo della distillazione, un’azienda giovane, territoriale e ispirata da qualità e storia: è l’Anonima Distillazioni, da cui nasce un gin altrettanto all’avanguardia, 100% made in Italy. E non solo.
Per l’Anonima Distillazioni abbiamo realizzato diverse etichette per bottiglie di distillati, prodotti che affascinano e coinvolgono consumatori sempre più attenti all’esclusività e alla qualità.
Di seguito approfondiremo proprio le scelte di un’azienda che risponde a tali esigenze di mercato, con distillati nuovi ma fortemente legati alla tradizione e a standard qualitativi elevati. Vediamo in che modo questa impronta ha condizionato la produzione delle etichette adesive e, in generale, la presentazione delle bottiglie.
Da antiche ricette a nuove sperimentazioni, anche in etichetta
Siamo con Gabriele dell’Anonima Distillazioni, distilleria di Gubbio che ha molto da raccontare, innanzitutto riguardo al progetto che ha portato alla nascita di un gin sicuramente differente.
Ciao Gabriele e grazie per la disponibilità. Partiamo proprio dal gin. Il vostro primo prodotto è il 43 12 aquamirabilis, ispirato a un’antichissima ricetta. Tuttavia è un gin dallo spirito innovativo e fresco. Come avete coniugato tradizione e modernità a livello visivo nella bottiglia di questo gin?
Come avete già anticipato, Aquamirabilis è il primo prodotto della nostra linea di gin a marchio 4312. La ricetta di Aquamirabilis ha una storia antica alle spalle. Le sue radici affondano nelle antiche acque miracolose a base di ginepro ed agrumi che gli alchimisti rinascimentali distillavano per curare malanni fisici e sentimentali.
Nasceva così il primo gin della storia. Nel 1600 il mondo della profumeria trasforma Aquamirabilis in Acqua di Colonia fermando così in Italia la storia del gin che oggi rivive grazie al nostro prodotto.
Il packaging del prodotto è ispirato infatti alle tradizionali bottiglie di profumo, con richiami al fascino delle etichette classiche. In contrapposizione a questo stile, per dare un’anima contemporanea al prodotto, abbiamo scelto una grafica essenziale e una carta bianca leggermente martellata arricchita da nobilitazioni in 3d. Questo connubio ci ha permesso di dare personalità al nostro prodotto. Sulla stessa linea sono state realizzate altre due etichette: Aquamarina e Sloe Gin.
L’attenzione alle materie prime e all’artigianalità sono presupposti indispensabili per il vostro processo produttivo. Sulle etichette dei gin in bottiglia vediamo poche informazioni ma importanti, come la scritta “Made in Italy”. Credete che una comunicazione semplice e diretta possa contribuire a trasmettere il valore del prodotto in termini qualitativi?
Sì, la scelta di non appesantire l’etichetta è dettata dalla volontà di mantenere una linea essenziale e chiara. Le diciture riportate nell’etichetta qualificano il prodotto senza rendere lunga la lettura. È stata data importanza alla tipologia di prodotto ed al Made in Italy.
Diverso, invece, è lo stile dell’etichetta del rum Sanmartín: più ricco lo sfondo, ma sempre poche e chiare informazioni in primo piano. Così come è completamente differente l’ultima etichetta del gin Crinò. Nonostante i visual differenti, però, in fase di stampa avete fatto stesse scelte, focalizzando molto l’attenzione sul risultato anche in termini di funzionalità. In pratica, la qualità è un presupposto per ogni scelta, anche quelle riguardanti la stampa delle etichette. Giusto?
Per le nostre linee di prodotto abbiamo scelto la stessa fustella e la stessa carta per poter ottimizzare i tempi e costi di produzione. Per riuscire a mantenere l’identità di ogni prodotto però abbiamo variato la grafica e le nobilitazioni anche a seconda della destinazione d’uso dei prodotti. Come nobilitazioni abbiamo sempre optato per il rilievo 3d serigrafico che dona un effetto piacevole sia alla vista che al tatto.
Restando in tale ambito, per le vostre bottiglie avete ideato due etichette, una frontale e l’altra posteriore; difatti, durante la configurazione online avete utilizzato il nostro formato fronte-retro. Avete trovato utile questa opzione?
Sì, l’opzione fronte-retro è molto utile perché ci permette di etichettare la bottiglia con le nostre attrezzature in un solo passaggio, oltre che garantire un risparmio economico notevole.
È da un po’ che ci occupiamo della stampa delle vostre etichette, e la fiducia che continuate a dimostrarci ci fa davvero piacere. Vi va di dire come siete arrivati a noi e se prima avevate avuto altre esperienze di stampa nel mondo digitale? E, infine, consigliereste LabelDoo a realtà simili alla vostra?
Le nostre prime etichette sono state stampate in digitale da un nostro fornitore locale. Con il passare del tempo però abbiamo perfezionato l’organizzazione delle produzioni e di conseguenza abbiamo iniziato a cercare un fornitore che ci permettesse di gestire la nostra ampia gamma di prodotti in modo agevole. Quando vi abbiamo conosciuto, in Fiera a Rimini, siamo rimasti colpiti dal fatto che con voi sarebbe stato possibile ordinare le etichette direttamente online configurandole in ogni dettaglio.
Dopo aver studiato il vostro campionario ed il vostro sito abbiamo deciso di provare, e da allora ogni nostra etichetta è stampata da voi. La cosa che più ci ha convinti è stato il fatto di poter ordinare con un click ma di avere a disposizione un’assistenza clienti di un etichettificio “tradizionale”, attento e meticoloso. Senza dubbio consiglieremmo a realtà simili a noi di lavorare con Labeldoo.
L’Anonima Distillazioni nasce a Gubbio nel 2018 con un’impronta e una filosofia produttiva ben definite fin da subito: ricalcare le orme delle distillerie del passato per creare prodotti ispirati alle antiche tradizioni. Determinante in tale contesto sono le origini e la qualità delle materie prime, italiane, e selezionate negli ambienti incontaminati che circondano l’azienda; prime tra tutte le botaniche, che provengono dall’Appennino umbro-toscano, 100% naturali e decisive per il profilo organolettico del gin. Ogni produzione è curata nel dettaglio, tutto è eseguito in modo artigianale, dalla distillazione fino al confezionamento dei prodotti perché “fare a mano” è nello stile di questa distilleria. L’elemento differenziante dell’Anonima Distillazioni è proprio questo: andare alla ricerca continua di nuove soluzioni che siano sempre di tipo artigianale, il tutto con grande curiosità e voglia di sperimentare.
È lo spirito con cui l’Anonima Distillazioni continua ad evolvere e a proporre distillati che dimostrano il valore di tale filosofia. È una realtà che merita di essere conosciuta: per saperne di più puoi visitare il sito www.anonimadistillazioni.it o la pagina Facebook dell’azienda.