Il packaging design nel settore delle birre artigianali è un terreno fertile per creatività ed estro.
Negli ultimi anni abbiamo notato l’escalation di questo fenomeno: per i micro-birrifici realizzare birre ricercate anche nell’estetica del packaging è una necessità. L’arte e il saper fare, la voglia di raccontare e il bisogno di esprimersi si trasferiscono sulle etichette delle birre con originalità.
Sono sempre di più le etichette creative su lattine o bottiglie, piccoli capolavori che attirano l’attenzione del pubblico e alimentano l’interesse del consumatore verso il brand e il prodotto.
Nel tempo l’etichetta delle birre artigianali è diventata un ambito di sperimentazione per nuovi linguaggi e fantasia. Ma in un mondo di etichette creative può la creatività essere un elemento differenziante?
Vediamo alcuni idee per realizzare etichette per birra diverse dalle più comuni e risultare creativi.
Come si esprime la creatività
Il vocabolario online Treccani definisce la creatività come “virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia”.
Essere creativi significa pensare in modo non convenzionale, abbracciare il rischio, significa essere aperti alle nuove idee, alle diverse prospettive e alle sfide emergenti. La creatività esorta a cercare soluzioni fuori dagli schemi predefiniti.
Ma la creatività non si limita alla ricchezza, e in un contesto dominato da estro e fantasia può esprimersi anche attraverso creazioni semplici ed essenziali.
Un’etichetta per birra minimalista
Un’etichetta di birra minimalista può risultare diversa, non convenzionale e in tal senso creativa. Attenzione però: non è facile realizzare un’etichetta adesiva essenziale. Sono necessarie capacità di sintesi e di analisi per una progettazione adeguata in cui nulla è lasciato al caso, dando priorità a colori neutri e design puliti.
Dal punto di vista grafico, una buona prassi è sicuramente quella di prediligere font leggeri e di limitare il numero di elementi grafici. Anche la simmetria favorisce ordine e armonia nel design; è importante quindi che ogni contenuto sia equilibrato.
Vanno studiati, infine, gli spazi perché contribuiscono a enfatizzare i pochi elementi presenti in etichetta e a creare un grande senso di equilibrio visivo.
Ma si può ragionare in termini di minimalismo anche dal punto di vista della personalizzazione della stampa, con scelte essenziali e d’impatto, a partire dal materiale di stampa.
I materiali di stampa per birre artigianali
Tra i supporti per etichette adesive, alcuni risultano particolarmente indicati per le birre. Si tratta di tutti i materiali con proprietà umido-resistenti.
Indipendentemente dallo stile dell’etichetta, infatti, le birre vengono consumate fredde, sono prodotti da frigo a contatto continuo con l’umidità e le basse temperature. È necessario prediligere un supporto adeguato, che possiamo individuare tra Polipropileni e carte Barrierate, e in generale tra i materiali idonei alle etichette di vini e spumanti da secchiello del ghiaccio.
Un’etichetta per birra eco-friendly
Tra le carte sostenibili, invece, una scelta molto particolare potrebbe essere quella di ricorrere alla Giardino Eden, in linea anche con la necessità di ottenere un risultato creativo.
Questa carta, infatti, oltre ad essere di tipo eco-friendly, ha una superficie davvero esclusiva. Si presenta con una colorazione giallo-verde e un’estetica caratterizzata dall’effetto delle fibre di erba essiccata, con piccoli puntini e pagliuzze. La colorazione, inoltre, varia in base al lotto di produzione e al trascorrere del tempo, proprio in virtù della speciale composizione di questa carta.
Già solo l’impiego di una carta di questo tipo potrebbe portare a ottimi risultati in termini di creatività: conviene valorizzare al massimo la bellezza della carta Giardino Eden, evitando eccessive coperture grafiche e lasciando spazio proprio alla carta.
Va applicata la verniciatura UV come finitura, una lavorazione che protegge la superficie dell’etichetta, garantendo durata nel tempo.
Etichette per birra soft-touch
Un’idea esclusiva per valorizzare un’etichetta per birra e impreziosirla è quella di puntare sull’effetto velluto della superficie, andando a stimolare soprattutto le sensazioni tattili. Questo risultato si ottiene tramite la plastificazione soft-touch, che oltre a proteggere l’etichetta e ad assicurarne maggior durata nel tempo, la valorizza. La superficie morbida e vellutata crea un’esperienza sensoriale più ricca e un maggiore coinvolgimento del consumatore.
La plastificazione soft-touch si applica ai Polipropileni e a tutti i materiali con superfici lisce.
Al di là dello stile e del design delle etichette, la scelta del materiale di stampa richiede particolare cura perché, come abbiamo visto in quest’ultimo esempio, è legata a diversi fattori, non solo al gusto personale.
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