C’è una nuova nobilitazione nel nostro configuratore online: la rimozione di elementi interni, nota anche come “depastillage“. Questa esclusiva lavorazione consente di rimuovere uno o più parti dell’etichetta adesiva per creare dei vuoti che conferiscono un tocco distintivo ai prodotti etichettati.
Perché scegliere la nuova nobilitazione
Il depastillage prevede la rimozione di parti interne dell’etichetta tramite fustellatura meccanica. È possibile realizzare tagli precisi senza compromettere l’integrità dell’etichetta o la sua applicazione automatica. La fustellatura meccanica, infatti, consente di lavorare con una fustella personalizzata garantendo performance elevate, utili soprattutto se l’applicazione avviene con etichettatrice. Ne abbiamo parlato in I vantaggi della fustellatura meccanica: le novità LabelDoo.
La rimozione dell’elemento interno, dunque, è una lavorazione accurata che garantisce risultati eccellenti: un’etichetta diversa, con elementi visivi che mettono in risalto il prodotto e donano dinamismo all’estetica.
Tra i motivi per preferirla, vale la pena citare:
- il design unico e accattivante: i vuoti creati mettono in evidenza il prodotto in modo creativo, rendendo l’etichetta attraente e accrescendone l’appeal;
- la maggiore visibilità e la trasparenza: gli elementi vuoti lasciano spazio al contenuto, un aspetto sempre più importante per le aziende che decidono di mostrare l’alta qualità e le caratteristiche del prodotto;
- la versatilità: la rimozione di uno o più elementi interni dell’etichetta adesiva si addice ai prodotti di qualunque settore merceologico. È utilizzata tanto per le etichette del food and beverage quanto per quelle dei prodotti cosmetici e degli articoli di lusso;
- la garanzia di un’applicazione perfetta: l’etichetta nobilitata con depastillage può essere applicata anche automaticamente, senza alcuna differenza rispetto ad altre etichette. Verranno distribuite in modo ottimale sui nostri rotoli, pronti per l’etichettatrice e per un’applicazione perfetta.
Per ottenere risultati ottimali con la nuova lavorazione, è consigliabile rimuovere pochi elementi interni, soprattutto di forma regolare e non eccessivamente grandi. La tecnica può essere applicata a qualunque materiale di stampa; non si abbina, invece, alla stampa in colata e alle plastificazioni.
Differenza con le etichette trasparenti in polipropilene
A sinistra un’etichetta con rimozione elementi interni, a destra un’etichetta su polipropilene trasparente.
Nell’articolo Etichette adesive trasparenti: esempi per personalizzarle abbiamo esplorato diverse soluzioni per creare l’effetto no label look, molto in voga negli ultimi anni. In questo caso si tratta di etichette realizzate su supporti trasparenti che lasciano più o meno visibilità al prodotto, a seconda dello spazio dedicato dalla grafica. L’etichetta è piena e il contenuto viene mostrato attraverso il polipropilene lasciato trasparente.
La rimozione dell’elemento, invece, consente di andare a rimuovere parte dell’etichetta, lasciando spazio direttamente alla superficie del contenitore etichettato. Ragione per cui questa alternativa garantisce massima libertà nella scelta del materiale di stampa.
È, inoltre, particolarmente interessante quando lo scopo principale è quello di realizzare giochi creativi sull’etichetta, valorizzando soprattutto l’estetica.
Come configurare la rimozione dell’elemento interno
Per creare etichette con rimozione di elementi basta semplicemente scegliere la nuova lavorazione nel nostro configuratore. Si trova in corrispondenza delle nobilitazioni, proprio con il nome “rimozione elemento interno”. Una volta selezionata, verrà applicata automaticamente anche la fustellatura meccanica.
Con l’introduzione del depastillage offriamo una nuova opportunità alle aziende che vogliono creare etichette sempre più personalizzate e innovative. Perché il nostro servizio, lo ricordiamo, è rivolto proprio alle realtà che necessitano di un livello alto di personalizzazione e che vogliono avvantaggiarsi dei tanti benefici di un configuratore completo e di semplice utilizzo.