La consistenza di un prodotto alimentare è una qualità fondamentale per l’esperienza d’assaggio. Contribuisce a rendere appagante la degustazione determinando una connessione più profonda con il prodotto. Una brioche soffice può suscitare un senso di leggerezza, un biscotto fragrante una sensazione di freschezza e, di conseguenza, accrescere la qualità finale del prodotto.
In alcuni casi questo aspetto può rivelarsi importante anche come leva d’acquisto, meritando un posto d’onore sull’etichetta adesiva. Se produciamo sottoli e sappiamo che i consumatori apprezzano particolarmente la loro croccantezza, ad esempio, potrebbe essere molto interessante evidenziare questa caratteristica in etichetta. Non di rado su molte etichette alimentari la consistenza è messa in chiaro proprio con una apposita dicitura.
Ma, oltre a scrivere “croccante” o “soffice” sull’etichetta, è possibile far risaltare queste caratteristiche personalizzando le etichette per prodotti alimentari tramite la stampa.
Di seguito alcune idee.
Su quali elementi puntare
Per configurare un’etichetta adesiva si devono definire i parametri che la caratterizzano, partendo dal formato fino ad arrivare alle nobilitazioni di stampa. Tra le tante opzioni disponibili, alcune si rivelano particolarmente adatte a valorizzare la texture del prodotto in etichetta. Sono il materiale di stampa e le nobilitazioni, oltre all’uso dei colori in fase di progettazione grafica.
Vedremo come, personalizzando questi tre parametri, è possibile dare risalto a diversi tipi di consistenze.
Prima, ricordiamo che per etichette alimentari facciamo riferimento ad etichette applicate ai contenitori, quindi non a contatto diretto con il cibo. Potenzialmente, quindi, qualunque materiale di stampa può risultare idoneo alla creazione di questo tipo di etichetta; la scelta dipende dal tipo di prodotto, dall’identità di marca e dalla destinazione d’uso. Per approfondire puoi leggere: Come scegliere il materiale giusto per le tue etichette.
Etichette per prodotti alimentari fragranti/croccanti
Per alcuni prodotti, la fragranza è una delle qualità più apprezzate. Non si riferisce solo a snack, grissini, crackers, ma anche alla consistenza di cibi come verdure sott’olio o in agrodolce. Percepire subito questa caratteristica dà al consumatore una maggiore sensazione di freschezza, oltre ad avvalorare un metodo di lavorazione più tradizionale.
Usando adeguatamente i colori, il materiale di stampa e le nobilitazioni, è possibile evidenziare questo tipo di consistenza:
- Colori: i colori che suggeriscono croccantezza o fragranza sono caldi e terrosi, come beige, marrone, arancione e oro. Possono essere usati come colori principali o per alcuni dettagli dell’etichetta a cui abbinare una stampa a caldo con lamina dello stesso tono.
- Materiali di stampa: meglio scegliere carte con finiture ruvide o texturizzate, che richiamino l’idea di fragranza anche al tatto. Sono un esempio la Tintoretto, la Vergata, la Martellata, carte eleganti, molto utilizzate per prodotti di alta qualità. Anche i materiali naturali con una superficie granulosa possono rendere un’idea sulla consistenza del prodotto. Si distingue in particolare la Giardino Eden, un materiale eco-friendly composto da fibre di erba essiccata, ideale per rivestire prodotti alimentari naturali, biologici o artigianali.
- Nobilitazioni: utilizzare il rilievo serigrafico UV per mettere in risalto alcuni elementi dell’etichetta può aiutare ad esaltare la croccantezza del prodotto, in quanto questa lavorazione consente di nobilitare un dettaglio con uno spessore attraente non solo dal punto di vista visivo, ma anche al tatto. Si può decidere, inoltre, di dare spazio maggiore al prodotto con etichette trasparenti; in molti casi far “parlare” il prodotto è la soluzione migliore per trasmettere le sue qualità. È possibile, quindi, usare la rimozione dell’elemento interno che consente di rimuovere alcune parti dell’etichetta adesiva rendendo visibile l’alimento all’interno del contenitore.
Etichette per prodotti alimentari soffici/cremosi
Per un prodotto soffice, come un dolce da colazione, un prodotto da forno, ma anche cremoso come una marmellata, l’etichetta dovrebbe evocare leggerezza e morbidezza.
Sono sensazioni rassicuranti che riescono ad emergere bene attraverso personalizzazioni sobrie:
- Colori: vanno preferite le tinte delicate e i toni pastello o neutri. L’avorio e il bianco panna, l’azzurro chiaro, il rosa pallido o pesca, ma anche colori come il verde menta chiaro si associano facilmente a immagini di prodotti morbidi e delicati. Si abbinano bene anche nei design minimalisti e moderni.
- Materiali di stampa: una carta con superficie liscia come la patinata può evocare le sensazioni semplici legate a un prodotto soffice o cremoso. Meglio se con finitura opaca. La Patinata, tra l’altro, è una carta molto versatile, adatta ad etichettare la maggior parte dei prodotti alimentari.
- Nobilitazioni: una plastificazione opaca applicata a un materiale liscio come la Patinata è già un’ottima soluzione per ottenere l’effetto desiderato. Una combinazione essenziale, perfetta per i prodotti soffici.
Etichette per prodotti alimentari vellutati
In maniera molto simile ai prodotti soffici, le etichette dei prodotti alimentari vellutati devono riuscire a trasmettere una sensazione delicata e alquanto esclusiva. Una differenza rispetto alla morbidezza, è proprio questa: spesso l’effetto vellutato riguarda non solo alimenti di prima necessità, ma anche cibi più esclusivi che puntano molto sulla raffinatezza.
L’etichetta ideale, quindi, potrebbe ricordare questa sensazione sia alla vista che al tatto:
- Colori: se l’impronta del prodotto è chiaramente sofisticata, ad esempio nel caso di un cibo gourmet, le sfumature profonde del viola, del blu scuro, addirittura del nero aiutano a suggerire l’idea di eleganza e di consistenza vellutata. Se, invece, domina la delicatezza del prodotto, vanno prediletti i toni pastello e neutri, come per i prodotti soffici.
- Materiali di stampa: la scelta della Patinata resta un’ottima soluzione anche quando la consistenza del prodotto alimentare è vellutata. Va preso in considerazione, però, il caso specifico: se l’alimento si distingue per pregio ed altissima qualità, la scelta può ricadere su un materiale più elegante, anche con superficie texturizzata.
- Nobilitazioni: per amplificare l’effetto velluto in etichetta, non c’è nobilitazione più adatta della plastificazione soft-touch. Questa finitura rende la superficie vellutata come la seta, è particolarmente esclusiva sia a livello visivo che tattile. L’unica condizione per utilizzarla è quella di scegliere un materiale di stampa liscio, perché non è applicabile su carte martellate, vergate e goffrate.
“Fragrante”, “morbido”, “vellutato” sono le consistenze più diffuse tra i prodotti alimentari. Quanto visto, ovviamente, può riguardare qualunque tipo di texture che, se merita, può essere messa in risalto attraverso precise scelte in fase di stampa.
Con il nostro configuratore è facile farlo: semplice, chiaro e completo, il nostro servizio di personalizzazione ti aiuterà a prendere le giuste decisioni per creare un’etichetta adesiva eccellente!