Da sempre l’aspetto decorativo dell’etichetta contribuisce al processo di vendita del prodotto; ancor prima dell’avvento della stampa in quadricromia, l’etichetta era già un attestato di garanzia del bene con scopo commerciale.
Con l’evoluzione della stampa e dei servizi correlati, cambiano le influenze stilistiche e aumentano le opportunità a disposizione delle aziende, ma resta l’importanza dell’estetica e del suo ruolo persuasivo. Le possibilità che oggi offrono i servizi di stampa online danno grandi libertà alle realtà produttive e fanno sì che ognuna possa declinare le proprie scelte stilistiche sulle etichette, combinando la progettazione grafica e la personalizzazione della stampa.
Classici, divertenti, originali, i modelli a cui ispirarsi per le etichette adesive sono tanti, ma cosa essenziale è ricordare sempre di essere coerenti con il brand e la sua filosofia produttiva.
Tra i settori di mercato più influenzati negli ultimi anni da una bella varietà di stili, vi è quello delle bevande come vini, birre, liquori, dove le etichette adesive per bottiglie passano dall’essere eleganti e classiche a divenire divertenti e addirittura provocatorie.
Vediamo tre modelli di etichette per bottiglie e come vi siamo arrivati attraverso la configurazione della nostra stampa online.
Etichette vintage
Il vintage è espressione di una qualità che acquisisce valore nel tempo; il termine, infatti, si riferisce ad articoli realizzati molti anni prima del periodo in corso, e che invecchiando si elevano per esclusività.
Tra le bottiglie, e le etichette adesive, che risentono maggiormente di tale influenza vi sono quelle del vino, prodotto che per antonomasia diventa più buono con il passare del tempo. Ma, le etichette vintage si fanno strada anche tra i produttori di altre bevande come le birre artigianali, e soprattutto i distillati.
Sono sempre di più, infatti, le etichette per liquori vintage che con un’impronta stilistica di grande fascino danno valore a nuove filosofie produttive nel mondo della distillazione.
Molti dei liquori italiani nascono da antiche ricette divenute esclusive nel tempo, esprimono valori come la storia, la famiglia e la qualità delle materie prime attraverso sapori autentici, legati al passato e vere eccellenze per il presente. Un’etichetta vintage trova una collocazione perfetta in tale ambito.
Nella rappresentazione grafica di queste etichette adesive l’impronta è spesso retrò, sia nelle immagini sia nel font utilizzato, ricca nella visione d’insieme. In fase di configurazione della stampa a un’etichetta vintage di questo tipo già solo il materiale di stampa può dare un contributo notevole.
Pensando al vintage, a qualcosa dunque di nicchia e sicuramente di valore, la scelta della carta si orienterebbe istintivamente sulle più importanti, come le martellate o le tintoretto. E invece nell’esempio in foto abbiamo un’etichetta vintage di un liquore realizzata su Polipropilene argento lucido. Prima di tutto parliamo di un supporto molto resistente all’umidità e alle macchie, per cui sempre indicato per stampare etichette di bottiglie del settore alimentare.
L’aspetto più interessante però è quello della resa estetica: la superficie metallizzata argento lucido dà la possibilità di creare effetti davvero sorprendenti.
In questo caso si è scelto di lasciare inalterati i colori CMYK usando il bianco coprente di fondo, annullando il metallizzato e lasciandolo solo lungo il profilo dell’etichetta. Vediamo quanto il materiale garantisca luminosità all’etichetta, con colori vivi e di forte impatto.
Se si vuole tenere fede alla colorazione metallizzata del materiale, basterà scegliere di non usare il bianco coprente.
Altro esempio di etichetta vintage in cui il materiale di stampa la fa da padrone; il genere questa volta è completamente diverso, a dimostrazione del fatto che è possibile variare tra i supporti di stampa in modo del tutto libero seppur rimanendo fedeli a un certo tipo di stile.
Vediamo un’etichetta adesiva stampata su Giardino Eden, una carta Eco Friendly naturale e dalla colorazione giallo/verde. La superficie è realizzata con fibre di erba essiccata e proprio in virtù di questa sua particolarità si consiglia di lasciare spazio al colore naturale della carta evitando di coprire graficamente l’etichetta in modo eccessivo.
Etichette eleganti
L’eleganza è senza tempo, una qualità che nell’immaginario collettivo suscita sempre grandi aspettative, specie per prodotti come il vino. Sono tante le aziende che valorizzano le proprie bottiglie con etichette adesive eleganti che possano trasmettere l’importanza del contenuto e tutto l’insieme di valori che esso rappresenta.
Per realizzare etichette eleganti la stampa ci offre opportunità di ogni genere. Dalla carta alle nobilitazioni, la scelta è affidata alle ambizioni della singola azienda.
Restando nel mondo dei vini, tra i materiali di stampa più raffinati meritano di essere citate le carte barrierate e quelle speciali, indicate proprio per il settore enologico. Tra le nobilitazioni si distinguono, invece, il rilievo serigrafico 3d e la stampa a caldo, sia tradizionale che con lamina 3d (per approfondire le differenze tra le due puoi leggere Etichette con stampa a caldo: standard o lamina 3d?).
Vediamo un esempio di etichetta elegante per una bottiglia di vino e come è stata configurata attraverso il nostro servizio di stampa.
Iniziamo dalla carta, una Tintoretto Gesso, un classico dell’eleganza Fedrigoni. È una carta naturale con superficie goffrata, color gesso, che ben si presta a essere valorizzata tramite lamine o rilievi. Difatti, in questo caso, si è scelto di nobilitare alcuni elementi dell’etichetta con stampa a caldo 3d usando la lamina color oro: vediamo come i dettagli impreziositi dall’effetto di questa lavorazione risultano importanti e contribuiscono a dare maggiore eleganza a tutta l’etichetta.
Ci sono poi etichette eleganti che puntano tutto sulla carta. Nell’etichetta in foto vediamo il meraviglioso effetto della Perlata effetto seta. Si tratta di una barrierata, molto indicata per le etichette di bottiglie destinate al secchiello del ghiaccio, come quelle degli spumanti o dei vini bianchi. È una carta naturale di pura cellulosa, goffrata e senza cloro, con effetto perlescente e trattamento umido-resistente.
La superficie con texture ne fa un materiale di stampa di altissimo pregio, elegante e raffinatissimo, perfetto per esprimere il valore di prodotti importanti, di alto profilo qualitativo.
Etichette spiritose
L’ironia crea distinzione e spesso ha la capacità di destare l’interesse del pubblico sia grazie alla differenziazione sia perché suscita sensazioni leggere e gradevoli.
L’idea di puntare su etichette spiritose accomuna molti produttori del settore delle bevande, in particolar modo i microbirrifici, che negli ultimi anni hanno dato nuova luce alle birre artigianali con uno spirito innovativo, moderno e spesso controcorrente.
Nelle etichette delle birre artigianali è molto forte l’impronta di queste realtà, uno stile comune che rompe con i canoni industriali rigidi e si fa più giovane, dinamico e al tempo stesso punta ad esaltare il lavoro tradizionale e la qualità. Le etichette adesive delle birre artigianali possono osare, e molto spesso lo fanno con uno stile ironico o caricaturale, dal linguaggio addirittura spinto.
Vediamo alcuni esempi.
Abbiamo due etichette per birra in lattina, con formato rettangolare. Piccolo appunto sul formato, molto utile per chi stampa etichette destinate alle bottiglie: è possibile scegliere il formato fronte-retro per avere la coppia di etichette su un solo rotolo, risparmiando sia in termini di costi che di tempo.
Tornando alle etichette in foto, abbiamo in entrambi i casi uno stile che ha il coraggio di divertire e spezzare le catene della rigidità comunicativa. Molto è affidato alla rappresentazione grafica; con la stampa, entrambe le aziende hanno dato molta importanza alla scelta del materiale, fondamentale dal punto di vista funzionale se parliamo di prodotti come le birre. Le bottiglie devono resistere all’umidità, alla condensa, ai graffi.
Nel primo caso si è ottenuto il risultato desiderato puntando sul Polipropilene lucido argento abbinato alla verniciatura uv opaca; nell’altro è stata prediletta una Patinata enologica lucida con verniciatura uv lucida.
Alcuni aspetti, come la verniciatura uv, esulano dallo stile dell’etichetta; ricordiamo, infatti, che qualunque sia il modello stilistico, la verniciatura è sempre raccomandata poiché dà ulteriore protezione all’etichetta, una qualità fondamentale soprattutto per quelle delle bevande e del settore food in generale. Questo per dire che fare bella figura con uno stile coinvolgente vale poco se poi l’etichetta risulta di scarsa qualità in termini di resistenza agli agenti esterni, di adesione al supporto e di durata nel tempo.
Come abbiamo visto con gli esempi riportati, la scelta del materiale di stampa consente di partire col piede giusto in tal senso; è per questo che alle aziende, e a tutti i possessori di partita Iva, spediamo il nostro campionario carte gratuitamente: per ordinarlo e riceverlo subito clicca qui!