Tra il misterioso, l’affascinante e il solenne, il nero ha un forte potere simbolico. Senza tempo e mai stancante, il nero è molto utilizzato nel packaging design.
Prediletto da sempre per le etichette più eleganti ed esclusive, in particolare per quelle di alcune categorie di prodotti come il vino, può rivelarsi una scelta vincente ogni volta in cui l’intenzione è quella di catturare l’attenzione del consumatore e di sedurlo. Ragion per cui, realizzare etichette adesive nere diventa interessante anche per prodotti che solitamente vengono presentati in tutt’altro modo. Per prodotti gastronomici di alta qualità, ad esempio, e perché no per prodotti cosmetici di lusso.
Grazie alla forza, all’energia e a valori come raffinatezza e lusso che è in grado di esprimere, il nero è un colore ideale ogni volta in cui è necessario comunicare e presentare un prodotto e un brand di alto profilo. Al di là poi del tipo di articolo che si va ad etichettare, è importante rispettare alcune condizioni sia in fase di produzione grafica sia di stampa che consentano di ottenere etichette adesive eccellenti.
Indicazioni ed esempi sulla progettazione grafica delle etichette nere
Prima di tutto nella versione stampata di un’etichetta si possono ottenere sfumature di nero diverse. Questo a seconda del nero che viene scelto in fase di progettazione dell’etichetta, che può essere nero ricco o nero 100%.
C’è poi l’aspetto leggibilità, legato ai testi in etichetta. Seguendo la logica dei colori complementari, è chiaro che con toni opposti si ottiene un contrasto più elevato, fondamentale soprattutto per contenuti piccoli e più difficili da leggere. Il bianco è certamente la scelta migliore su sfondo nero.
Diverso è per il colore del nome prodotto o del brand, ad esempio, e per tutti quei testi ed elementi che slanciano il contenuto e non hanno lo scopo di dare informazioni necessarie al consumatore, come gli ingredienti. Se in primo piano e ben in vista in etichetta, su questi contenuti è interessante lavorare con altre tonalità e nobilitazioni.
In foto abbiamo l’etichetta frontale di un vino con sfondo nero e, come vediamo, ci sono più elementi realizzati in diversi colori e con effetti particolari. Si tratta di un’etichetta molto singolare a cui è applicata la stampa a caldo standard per nobilitare il nome dell’azienda con lamina oro e il particolare in basso a destra con lamina colore rosso. Un risultato esclusivo è stato ottenuto anche grazie agli effetti nero lucido prodotti tramite lucidatura serigrafica e alla plastificazione soft-touch dell’etichetta.
Anche per questa etichetta di olio è stata scelta la stampa a caldo, sempre con lamina color oro, che su sfondo nero è applicata al nome del prodotto e a una sua caratteristica, “italiano”, dando slancio notevole a entrambi. In primo piano, invece, è la specifica “olio extravergine di oliva biologico” realizzata in bianco.
Le lavorazioni in fase di stampa
Come abbiamo visto già negli esempi precedenti una nobilitazione usata spesso su etichette con sfondo nero è la stampa a caldo. Questa lavorazioni, infatti, è molto indicata per conferire un’impronta importante all’etichetta; stampa a caldo e sfondo nero sono un’accoppiata vincente quando l’intenzione è quella di elevare il pregio dell’etichetta e ottenere un effetto particolarmente raffinato. È ideale per prodotti di fascia premium.
Le tipologie di stampa a caldo sono due. Abbiamo approfondito le differenze nel contenuto: Etichette con stampa a caldo: standard o lamina 3d?
Tramite alcuni dei nostri lavori, vediamo i risultati che si possono ottenere.
Abbiamo due etichette destinate ai vini.
Alla prima, per uno spumante, è applicata la stampa a caldo standard con lamina argento; l’effetto è brillante e prezioso, conferisce all’etichetta raffinatezza e la fa risaltare agli occhi del consumatore.
La seconda etichetta, invece, è nobilitata sempre con stampa a caldo ma questa volta con lamina 3d, in colore oro. Come si può notare rispetto a quella a caldo standard, la stampa in colata aggiunge un leggero spessore, molto fine, che contribuisce a mettere in evidenza l’elemento nobilitato e ad esaltare ulteriormente l’eleganza d’insieme dell’etichetta.
Sul fronte delle lavorazioni d’obbligo, invece, la giusta attenzione va rivolta alla fustellatura. Quest’ultima infatti è disponibile sia al laser che meccanica.
Le due tipologie di fustellatura sono più o meno indicate a seconda del tipo di etichetta e dei quantitativi. Tuttavia, per quelle con sfondo nero si consiglia la fustellatura meccanica, che non rilascia il bordino bianco di quella laser, poco gradevole su etichette scure.
Inoltre, come abbiamo spiegato nell’articolo I vantaggi della fustellatura meccanica: le novità LabelDoo, per tutti i formati di etichette regolari la fustellatura meccanica ora costa la metà, è quindi più conveniente anche per volumi di stampa contenuti.
Il materiale di stampa al servizio dell’eleganza delle etichette nere
La scelta della carta di un’etichetta è frutto di più valutazioni, tra cui la destinazione d’uso del prodotto da etichettare, il costo, l’estetica. Certamente però se parliamo di etichette eleganti per prodotti di alto profilo, alcuni materiali sono più indicati di altri.
Un esempio è quello delle carte enologiche, che nella nostra pagina dedicata ai materiali, abbiamo catalogato come Wine, Spirits and Specials.
Un classico è quello della Martellata bianca, ottima per soggetti e sfondi in quadricromia e per abbinamento con stampa a caldo o rilievo.
Stesso effetto molto esclusivo è garantito dalla Tintoretto Gesso, disponibile anche nella versione antiolio che, resistendo alle macchie, è perfetta per l’etichettatura di tutti quei prodotti con contenuti di olio o di grasso, come i sottoli, il tonno in barattolo e ovviamente l’olio.
Tra le carte ideali per articoli premium come spumanti, distillati e cosmetici di fascia alta vi è anche la Perlata effetto seta, appartenente alla categoria delle carte Barrierate, un materiale con superficie texturizzata ad effetto perlescente, perfettamente abbinabile con le nobilitazioni più raffinate come la stampa a caldo.
Ricordiamo che per scegliere con consapevolezza il materiale di stampa migliore per le proprie etichette, mettiamo a disposizione il nostro campionario carte, gratuito per tutti i possessori di partita Iva e ordinabile direttamente online nella pagina dedicata ai campionari LabelDoo.
Ricapitolando: se hai pensato a delle etichette adesive nere per i tuoi prodotti, una volta realizzato il file grafico con tutte le accortezze del caso, inizia a personalizzare la stampa nel nostro configuratore come qualsiasi altra etichetta. Parti da formato e dimensioni, scegli il materiale e il tipo di applicazione e poi procedi con le nobilitazioni, prediligendo la fustellatura meccanica.
E ricorda che per qualunque dubbio o chiarimento tecnico, lo staff del nostro etichettificio è sempre a disposizione!