Come anticipato nell’articolo I vantaggi della fustellatura meccanica: le novità LabelDoo, il nostro configuratore attualmente permette di abbinare più lavorazioni, come fustellatura, lamine e rilievi, una possibilità difficilmente disponibile online nel mondo del web to print. In genere, infatti, per personalizzazioni molto specifiche è necessario rivolgersi direttamente ai fornitori di stampa per accordarsi, quando possibile, su soluzioni che soddisfino le esigenze più particolari, con costi di conseguenza più alti.
Muovendo da quella che è una necessità diffusa tra le aziende, abbiamo continuato a investire su una produzione sempre più performante in tal senso, per proporre online una personalizzazione davvero elevata: questo si traduce in un ventaglio di possibilità molto ampio per l’utente che può scegliere in modo autonomo direttamente online nel configuratore e, soprattutto, può visualizzare subito il preventivo finale senza sorprese.
Da sempre il nostro obiettivo è quello di proporre un livello di personalizzazione alto, per ottenere etichette che possano differenziare il prodotto e il brand contribuendo al loro posizionamento nel mercato.
Questa volta abbiamo lavorato per estendere tale possibilità a tutte le aziende attraverso le combinazioni tra fustellatura meccanica, rilievo 3D o stampa a caldo 3D; in questo contenuto vedremo in particolare perché queste lavorazioni sono importanti, per tutti.
Non rinunciare alla fustellatura meccanica!
Quando si ordinano etichette adesive personalizzate online è molto comune dare per scontato il taglio: difficilmente nel configuratore l’utente potrà scegliere tra fustellatura laser o meccanica.
Ma perché rinunciare alla fustellatura meccanica? In alcuni casi, infatti, può essere un’alternativa migliore a quella laser – ne abbiamo dimezzato anche i costi, in modo che, a differenza di quanto si pensi solitamente, possa essere scelta anche da chi deve stampare quantità più contenute.
Questa dunque è una possibilità notevole, una novità nel settore online, che consente di impreziosire le proprie etichette senza dover rinunciare alla fustellatura meccanica.
Perché la plastificazione
Come abbiamo detto tante volte, insieme alla verniciatura la plastificazione fa sì che le etichette siano resistenti sia all’umidità sia a fattori come corrosione o sfregamento. È una lavorazione di estrema importanza e non è sempre sostituibile con la verniciatura. Benché le due siano simili, infatti, ci sono casi in cui è più indicata l’una o l’altra (lo spieghiamo in: Etichette adesive, belle ma anche resistenti).
Oltre alla finitura opaca o lucida, la plastificazione inoltre consente di valorizzare l’etichetta con il soft-touch, un effetto molto esclusivo perché dona resistenza e al tempo stesso rende la superficie dell’etichetta soffice come la seta. L’eleganza è assicurata.
Pensiamo a un’etichetta nera, ad esempio, progettata così proprio per la necessità di ottenere un prodotto estremamente raffinato – puoi approfondire l’argomento in: Etichette nere, dal simbolismo ai consigli per la stampa -: la plastificazione soft touch sarebbe perfetta per valorizzare ancora di più questo aspetto. Ma, un’etichetta con colore di sfondo nero andrebbe tagliata con fustellatura meccanica perché, come sappiamo, quella laser rilascia un leggero bordino bianco sui margini dell’etichetta. Bene, ora è possibile!
La plastificazione è a disposizione anche di chi deve ordinare etichette adesive da lavorare con fustellatura meccanica.
Lamina o rilievo 3D?
L’effetto 3D è molto apprezzato dalle aziende che puntano ad avere etichette preziose ed esclusive, attraverso particolari che emergono alla vista ma anche al tatto. Il risultato è ottenibile con due nobilitazioni, la stampa a caldo in colata (o con lamina 3D) e il rilievo serigrafico 3D.
Con la stampa a caldo 3D si vanno a nobilitare gli elementi scelti con lamine lucide, disponibili nel colore argento, oro oppure rame: si ottiene una lamina a spessore che valorizza l’etichetta con luminosità e pregio, aspetti che contribuiscono a comunicare un carattere importante del prodotto etichettato.
Con il rilievo 3D lo spessore si ottiene per mezzo di una nobilitazione serigrafica che utilizza una vernice UV trasparente, donando un effetto di grande impatto alla vista e al tatto. Si utilizza spesso per valorizzare elementi importanti dell’etichetta da rendere memorabili alla mente del consumatore, come il nome del prodotto, il brand o il logo.
Come nell’esempio della plastificazione, pensiamo a tutte le etichette progettate con sfondi scuri, quindi da tagliare con fustellatura meccanica: prima queste ultime non avrebbero potuto sfruttare il meraviglioso effetto 3D garantito da queste nobilitazioni. Nel nostro configuratore, invece, la stampa a caldo 3D e il rilievo serigrafico 3D non sono più vincolate a un solo tipo di fustellatura: sono disponibili già da un po’ per essere scelte – l’una o l’altra – anche insieme alla fustellatura meccanica.
Plastificazione e stampa a caldo 3D oppure plastificazione e rilievo serigrafico 3D: questi esclusivi abbinamenti sono ora a portata di tutte le esigenze, sia per le aziende che hanno bisogno di fustellatura laser sia di quelle che optano per la fustellatura meccanica.
Chiaramente è possibile scegliere anche la sola plastificazione senza ulteriori nobilitazioni.