Usare messaggi in etichetta che suggeriscono particolari caratteristiche del prodotto al fine di slanciarlo è una pratica ormai ordinaria. Lo scopo è rendere il prodotto più desiderabile ai sensi del consumatore: si tratta di claim con scopo informativo, ma soprattutto promozionale.
Da tempo l’industria alimentare ci ha abituati a quelli salutistici; tuttavia non è raro che tali contenuti siano utilizzati anche su etichette di diverso tipo, come quelle dei cosmetici e dei prodotti per la cura della persona.
La presenza quasi costante dei claim in etichetta è una risposta alla maggiore sensibilità dei consumatori nei confronti della qualità e, nonostante tali indicatori siano facoltativi, il loro inserimento in etichetta è comunque definito da precise normative; per qualunque azienda queste ultime rappresentano una delle valutazioni più importanti in fase di progettazione delle etichette adesive.
Dedichiamoci invece a un aspetto più interessante: come valorizzare i claim e il prodotto attraverso la stampa di etichette?
Dove e come inserire i messaggi in etichetta
I claim sono a tutti gli effetti informazioni che l’azienda dà al consumatore. Prima di tutto, quindi, devono essere comprensibili, veri e non ambigui.
Rappresentando un punto di forza del prodotto, questa tipologia di messaggio trova una collocazione ottimale sul fronte e in primo piano. Non è raro, infatti, leggere testi come “senza conservanti” o “100% italiano” subito dopo il nome del prodotto e in bella vista. Il posto che un claim va a occupare in etichetta diviene ancora più rilevante se contiene un elemento differenziante del prodotto, ovvero una caratteristica unica che consente all’articolo e al brand di distinguersi dalla concorrenza.
Un esempio è quello dei claim legati alle materie prime utilizzate o alle origini.
Nell’etichetta del miele in foto, l’azienda ha dato risalto al luogo di raccolta, il Parco Nazionale della Majella, tramite una combinazione di testo e immagine. L’uso di un simbolo, come in questo caso, aiuta a focalizzare l’attenzione della persona sul messaggio, a renderlo riconoscibile e memorabile. Il produttore di miele ha fatto di questo contenuto il suo elemento differenziante; non si è limitato a riportare in etichetta che il prodotto è biologico – informazione utile, ma comune a molte altre aziende -, ma ha trovato nel luogo d’origine un punto di forza singolare rispetto ai competitor, e lo ha valorizzato.
Nell’etichetta della marmellata, invece, abbiamo più messaggi in primo piano. Il produttore valorizza il prodotto attraverso un claim che riguarda l’ingrediente principale e uno relativo alla sua italianità. Quest’ultima è dichiarata attraverso testo e simbolo del tricolore che, come abbiamo spiegato nell’articolo Made in Italy: come si valorizza in etichetta, è il segnale di identità italiana più utilizzato sulle etichette alimentari e più influente sulle scelte dei consumatori.
Idee per nobilitare i messaggi in etichetta
In molti casi, il messaggio promozionale accompagna il nome del prodotto in etichetta, e l’informazione collocata nel posto giusto basta a ottenere l’effetto desiderato. In altri, invece, la scelta ottimale è quella di mettere in evidenza il contenuto attraverso le nobilitazioni, da selezionare in fase di configurazione della stampa dell’etichetta adesiva.
L’uso di queste lavorazioni e la decisione di nobilitare uno o più elementi dell’etichetta sono legati ovviamente alle scelte stilistiche fatte in fase progettuale; nobilitazioni come la stampa a caldo strandard, quella con lamina 3D e il rilievo serigrafico sono eccellenti per dare un’impronta elegante e importante all’etichetta adesiva.
Il rilievo serigrafico, ad esempio, dona un leggero spessore all’elemento nobilitato per un effetto tridimensionale davvero attraente.
Nel lavoro in foto lo abbiamo usato sull’etichetta del vino per nobilitare la denominazione del prodotto, messa in risalto dalla cantina come punto di forza insieme al luogo d’origine.
Un effetto simile si ottiene con la stampa in colata o con lamina 3D, versione evoluta della stampa a caldo tradizionale; quella con lamina 3D, infatti, consente di ottenere non solo un risultato brillante e luminoso ma anche tridimensionale, in pratica un incontro tra stampa a caldo standard e rilievo serigrafico.
Da sempre la stampa a caldo è un punto di riferimento per moltissime aziende, una delle nobilitazioni predilette per esaltare le etichette. Per quella tradizionale abbiamo a disposizione tantissime colorazioni delle lamine: nel nostro configuratore, scorrendo tra quelle nel menu a tendina, è possibile vedere un esempio e leggere i dettagli di ogni lamina cliccando su “dettagli”.
L’effetto luminoso con spessore, invece, si può realizzare sia in oro lucido sia in argento lucido, i due toni a disposizione nel configuratore LabelDoo per la stampa in colata.
Quelli visti sono solo alcuni esempi, idee messe a punto dai nostri clienti e realizzate grazie alla stampa LabelDoo; in fase di configurazione, ogni azienda ha la possibilità di scegliere i parametri che meglio soddisfano le proprie esigenze per ottenere il risultato desiderato. Il nostro configuratore dà spazio alla creatività e libertà di ognuno, poiché consente di ottenere etichette personalizzate, senza limiti: inizia dalle etichette in bobina, la migliore soluzione per le aziende, e valorizza i tuoi messaggi come preferisci!