All’inizio di ogni nuovo anno il sentimento generale ereditato dai mesi precedenti influenza le tendenze che ispireranno la moda e qualunque altro settore abbia a che fare con l’estetica.
Per il 2023 è l’ottimismo, che ha colmato il bisogno di rassicurazione delle persone già nell’anno appena terminato.
Su questa scia, la prospettiva è entusiasmante: a fare da padrone tra le tendenze grafiche sono tutti gli elementi, i colori, gli stili che trasmettono calore, serenità, sicurezza.
L’ondata di ottimismo va ben oltre le passerelle; anche i packaging, infatti, ne sono coinvolti. Già perfettamente aderenti al nuovo must sono le etichette cosmetiche, una fetta di mercato importante, sempre attenta alle tendenze, e impegnata da tempo nel coinvolgere i consumatori attraverso scelte visive che trasmettono gioia e benessere.
Entrando nel dettaglio, sono tre gli elementi a cui le aziende potranno fare riferimento per creare etichette adesive il più possibile in linea con i trend attuali: colori, materiali eco-friendly, esperienze sensoriali.
Il nuovo pantone in etichetta
Ogni anno la scelta del colore che ispirerà moda, design e bellezza ha grande risonanza: audace e caldo, il nuovo pantone si chiama Viva Magenta e rappresenta appieno l’ottimismo e la resilienza.
È un tono molto vicino al cremisi, diverso dal rosso più tradizionale, un colore che vuole apportare un tocco di novità e affermarsi come non convenzionale, accessibile e inclusivo. Come descritto online da Pantone il Viva Magenta è “una tonalità di rosso trasformativa in grado di guidare il design per creare un futuro più positivo”.
L’uso del nuovo pantone in etichetta può essere una scelta interessante per le aziende che vogliono coinvolgere il proprio pubblico con motivazione ed energia, per quelle che escono fuori dagli schemi e si posizionano come coraggiose e meno convenzionali nella mente dei consumatori, ma anche per le realtà che vogliono dimostrarsi comprensive e vicine alle persone.
Materiali eco-friendly per etichette più green
L’ottica benevola riguarda anche l’ambiente: le decisioni delle aziende in materia di sostenibilità sono ormai motivo di preferenza per i consumatori. Già da tempo i brand più sensibili all’aspetto green si muovono in tale direzione facendo scelte precise.
L’attenzione maggiore è rivolta ai materiali di stampa, a quelli riciclati o ricavati da fibre naturali.
In catalogo le abbiamo identificate con il nome di carte eco-friendly, e diversi dei nostri clienti le utilizzano da tempo sia per l’impatto ambientale sia perché conferiscono un carattere più naturale al prodotto da etichettare. Per i prodotti biologici, ad esempio, queste carte risultano ottimali; ne abbiamo parlato meglio in Etichette adesive per prodotti biologici.
Le carte in questione sono nello specifico la Betulla riciclata e la Giardino eden.
La prima è una carta riciclata color betulla. Ha una superficie naturale che trasmette calore e autenticità, ideale per etichette dal carattere rustico, per quelle di prodotti bio, per etichette dallo stile vintage. Perfetta per l’etichettatura su vetro, è molto utilizzata nel settore beverage, in particolare per i vini rossi.
Stessa impronta per la Giardino eden, ma con qualche particolarità in più. Si tratta, infatti, di una carta ottenuta da fibre di erba essiccata; questo aspetto determina una colorazione variabile, da lotto a lotto di produzione e nel tempo, che in ogni caso è molto naturale e vale la pena valorizzare evitando eccessivi riempimenti grafici.
Etichette adesive che piacciono anche al tatto
Un ruolo ancora più significativo nei mesi futuri lo avrà l’esperienza sensoriale, obiettivo delle strategie di marketing già da diverso tempo. Oggi più mai le aziende che intendono seguire le linee dettate dalle tendenze attuali devono saper coniugare gli aspetti rasserenanti sul packaging in tutte le forme; l’estetica non è più una prerogativa della vista, ma è al servizio di tutti i sensi, con particolare attenzione al tatto.
Ben vengano sulle etichette gli effetti vellutati e i particolari in rilievo che stimolano le sensazioni tattili, per etichette soffici come la seta e dettagli esclusivi da toccare con mano: le nobilitazioni aiutano a raggiungere lo scopo.
Sono diverse le lavorazioni applicabili alle etichette, alcune necessarie per garantire resistenza al prodotto finale, altre per valorizzarlo esteticamente. Tra quelle che agiscono sugli aspetti legati all’esperienza tattile, si distinguono il rilievo serigrafico UV, la plastificazione soft touch, la stampa a caldo con lamina 3d.
Il rilievo serigrafico UV conferisce un leggero spessore con lacca UV trasparente a un elemento dell’etichetta adesiva; può essere usato per mettere in risalto anche al tatto un dettaglio del prodotto o dell’azienda.
La plastificazione soft-touch è una lavorazione interessante da più punti di vista. Per prima cosa protegge le etichette rendendole più resistenti all’umidità, poi conferisce un bellissimo effetto vellutato, molto piacevole al tatto.
La stampa a caldo con lamina 3d, infine, nobilita l’etichetta con lamina a spessore, che può essere oro o argento. Come per il rilievo serigrafico, è ideale per valorizzare alcuni particolari dell’etichetta su più fronti, tra cui quello legato all’esperienza tattile.
Le nobilitazioni, in generale, risultano utili per definire lo stile dell’etichetta, in linea sia con ogni nuova tendenza sia con l’identità del brand. Per altri spunti a riguardo puoi leggere l’approfondimento dedicato: Creare etichette personalizzate con le nobilitazioni.