Nel panorama commerciale di oggi, molto competitivo, distinguersi è complicato. Per riuscirci non basta più diversificare il prodotto e promuoverlo, ma è necessario uno studio della marca e delle sue intenzioni, dei suoi valori e di tutto ciò che essa rappresenta. Serve, quindi, una solida strategia di branding, che permetta di definire sia l’identità della marca sia l’immagine.
Del patrimonio visivo fanno parte anche le etichette.
Le etichette adesive rappresentano il biglietto da visita del prodotto, ma sono anche uno strumento comunicativo per il brand. Per differenziarsi dagli altri attraverso packaging ed etichette, è importante partire proprio dal brand, affinché ogni scelta risulti comunque affine e coerente con la comunicazione di marca. Del resto, gli elementi di distinzione rispetto ai competitor vanno evidenziati già in fase iniziale, nelle attività di branding.
Detto questo, vediamo quali sono gli aspetti che contribuiscono ad ottenere etichette originali e differenzianti.
Una giusta dose di coraggio
Per molte aziende abbracciare il cambiamento può essere spaventoso. Alla volontà di distinguersi, quindi, potrebbe non seguire un evidente distacco visivo dagli schemi e dai design convenzionali del settore. Tuttavia rompere con le consuetudini e progettare etichette totalmente diverse dalle solite può rappresentare una grande opportunità.
Immaginiamo un prodotto artigianale come una conserva e pensiamo se tra gli scaffali ci fosse un vasetto con un’etichetta completamente diversa da tutte le altre: quale effetto avrebbe sull’osservatore? Certamente catturerebbe la sua attenzione e, nella maggior parte dei casi, desterebbe molta curiosità spingendo la persona quanto meno a leggere di più sul prodotto e sulla sua azienda.
Un design diverso, estroso o minimal a seconda dei casi
Per forza di cose, un’etichetta originale è diversa dalle altre. La differenziazione però può avere un duplice significato in termini di progettazione grafica.
Se, generalmente, le etichette dei competitor sono classiche, si può pensare di creare un’etichetta adesiva originale giocando sui colori, sui font e su composizioni con forte impatto visivo. Allo stesso modo, quando le altre etichette sono ricche di informazioni ed elementi grafici, per distinguersi si potrebbe realizzare un’etichetta minimalista. Togliendo il superfluo, infatti, l’etichetta spiccherebbe per la sua semplicità.
È ovvio che puntare a un design minimal non vuol dire eliminare le informazioni obbligatorie o i punti di forza del prodotto, ma si possono trovare modi diversi per esporli.
Personalizzazione della stampa
La configurazione della stampa online offre numerose possibilità per creare etichette adesive originali e differenzianti.
Prima di tutto, attraverso il materiale. Il supporto di stampa, infatti, contribuisce notevolmente alla resa anche estetica dell’etichetta. Partendo dal fatto che quello giusto deve tener conto anche della funzionalità e della destinazione d’uso del prodotto, è possibile orientarsi verso materiali specifici in funzione del prodotto che si deve etichettare. Per l’etichetta di un vino biologico, ad esempio, una valida alternativa potrebbe essere la Betulla riciclata, diversa visivamente dalle carte classiche che solitamente si usano nel mondo enologico. Questo materiale ha una superficie naturale, capace di trasmettere in modo opportuno anche il carattere bio del vino.
Allo stesso modo, per una bottiglia di olio si potrebbe optare per il Polipropilene argento lucido, un materiale resistente alle macchie di olio, esteticamente diverso dalle solite carte antimacchia. Ha, infatti, una superficie metallizzata con effetto lucido. Se non viene utilizzato il bianco coprente di fondo, i colori sull’etichetta saranno influenzati dalla colorazione metallizzata argento producendo effetti luminosi, più o meno evidenti a seconda del tipo di verniciatura che si andrà a scegliere.
Oltre al materiale di stampa, si può lavorare in modo originale con il formato e con le nobilitazioni.
Tra i formati, disponibili nelle versioni più tradizionali e in quella fronte-retro, vi è anche la possibilità di ordinare un formato personalizzato. In questo caso l’azienda potrà scegliere una forma libera, che non necessariamente rispetti i soliti standard.
Con le nobilitazioni, infine, si può pensare di valorizzare le etichette in modo diverso.
Si potrebbe usare la stampa a caldo, ad esempio, per creare giochi luminosi e brillanti combinando più colori: per questa lavorazione disponiamo di lamine in tanti e diversi colori. Se si vuole coinvolgere totalmente il consumatore, invece, è possibile creare un piacevole effetto tattile grazie alla plastificazione soft-touch. Questa finitura crea un effetto velluto sulla superficie dell’etichetta, che risulterà morbida come la seta. Per saperne di più a riguardo puoi leggere: Etichette che piacciono anche al tatto.
Idee che diventano tendenze
Oltre a stupire e a destare interesse da parte del consumatore, un’etichetta diversa potrebbe anche definire nuovi trend. Se l’idea originale è migliorativa e riscuote successo tra le persone, molto probabilmente anche altre aziende la faranno propria. Un esempio è quello delle etichette trasparenti, che negli anni sono diventate una vera e propria tendenza tra le realtà che producono beni alimentari o bevande. Merito di un aspetto più fresco e moderno e del vantaggio di poter vedere subito il prodotto.
Un buon modo, quindi, per iniziare a creare la propria etichetta e distinguersi dagli altri è partire dalla scelta del materiale di stampa. Con il nostro campionario gratuito puoi vedere tutti quelli che abbiamo in catalogo, toccarli con mano e avere sempre la tua raccolta a disposizione, anche per consultarla in futuro: ordina qui il tuo campionario!