Sono diversi i requisiti che devono avere le etichette adesive per essere ben fatte. Alcuni riguardano l’aspetto funzionale e dipendono dai parametri impostati in fase di configurazione della stampa.
Tra questi, abbiamo l’effetto antimacchia e la resistenza, fondamentali in diversi settori: per la maggior parte delle aziende, seppur appartenenti a mercati di riferimento distanti tra loro, queste due prerogative risultano molto importanti anche durante l’uso del contenitore su cui è applicata l’etichetta.
L’effetto antipatico della macchia, ad esempio, si nota facilmente sulle etichette di prodotti alimentari come olio o verdure sott’olio; tuttavia, è un problema comune anche alle etichette adesive applicate su detergenti, creme, prodotti per la cura del corpo.
Per le etichette alimentari, ma anche per quelle della cosmesi e dei prodotti chimici, le funzionalità delle etichette adesive sono essenziali: vediamo i ragionamenti e le scelte da fare in fase di personalizzazione della stampa affinché i risultati siano eccellenti.
Etichette di prodotti alimentari ed etichette dei prodotti cosmetici
Nel settore alimentare, la necessità di evitare macchie sgradevoli sulle etichette è divenuta ancora più significativa negli ultimi anni, da quando sulle tavole dei locali non è più consentito portare condimenti senza etichette. Un’etichetta adesiva pulita avvalora la bellezza del packaging e ha impatto anche sulla percezione della qualità del prodotto.
Per la bottiglia di un olio extra vergine d’oliva di alto profilo, ad esempio, un’etichetta macchiata e unta non sarebbe il massimo. Abbiamo approfondito questo aspetto in merito alle etichette per olio nell’articolo Personalizzare le etichette per olio.
Lo stesso inconveniente si presenta sulle etichette per la cosmesi, settore in cui l’estetica è protagonista. Molti di questi prodotti sono destinati non solo ad entrare nelle case dei consumatori finali, ma anche in ambienti professionali dedicati alla cura del corpo ove le confezioni di creme e oli in uso fanno da biglietto da visita alla qualità del contenuto.
Per queste tipologie di prodotti l’effetto antimacchia delle etichette non solo è una prerogativa, ma va garantito nel tempo.
La scelta dei materiali di stampa
Tra i parametri da configurare durante la personalizzazione della stampa di etichette ve n’è uno essenziale: il materiale. Come detto più volte, la scelta del supporto di stampa merita attenzione; nel caso in questione, il materiale giusto è la soluzione al problema macchie.
Non è necessario optare per carte o colori di stampa scuri in modo da coprire gli aloni, che, tra l’altro verrebbero solo camuffati, perché esistono supporti di stampa antimacchia per le etichette adesive che prevengono il problema: sono i polipropileni e le carte antiolio come la patinata semilucida antiolio e la Tintoretto Gesso antiolio.
I polipropileni sono materiali plastici per cui, per natura, non assorbono olio né grassi né, naturalmente, acqua; hanno superficie liscia e nel nostro configuratore sono disponibili in più versioni:
- Polipropilene bianco lucido, un prodotto di facile applicazione, che oltre che alle macchie ha anche forte resistenza all’abrasione e agli agenti atmosferici. Ha finitura lucida e dà ottimi risultati con la stampa in quadricromia.
- Polipropilene bianco opaco, molto simile al precedente ma con finitura opaca, particolarmente gradevole ed elegante per le etichette con fondo bianco.
- Polipropilene trasparente, con superficie liscia e finitura lucida con un effetto trasparente esclusivo su ogni tipo di fondo.
- Polipropilene argento lucido, con superficie metallizzata in cui l’effetto argento lucido e brillante può essere esaltato o meno a seconda dei colori utilizzati per il fondo.
I polipropileni sono un ottimo compromesso tra prezzo, resistenza e facilità di applicazione.
La patinata semilucida antiolio è la risposta ideale per chi desidera una soluzione versatile ed economica, senza dover ricorrere ai materiali plastici. Ha superficie liscia, garantisce risultati perfetti con stampa in quadricromia ed è uno dei supporti più richiesti proprio per la stampa di etichette adesive destinate all’olio o ai prodotti che lo contengono e che non hanno bisogno di alte resistenze all’umidità.
Più raffinata è la Tintoretto Gesso antiolio, una carta antiolio molto naturale con superficie goffrata e con la classica eleganza Fedrigoni. La Tintoretto Gesso antiolio è ideale per le etichette di alimenti come olio, sottoli e per tutti quei prodotti in cui sono presenti oli o grassi che potrebbero sporcare l’etichetta adesiva, ad esempio anche il tonno in scatola. È una carta perfetta per l’etichettatura su vetro.
Nel nostro configuratore è possibile scegliere uno di questi materiali nel campo dedicato, subito dopo il formato e le dimensioni. Alla voce “materiale” abbiamo associato, inoltre, diversi approfondimenti: c’è “info carte” che consente di aprire una tabella in cui descriviamo tutti i nostri materiali per aiutare l’utente a individuare il più idoneo, e c’è la voce “campionario” che rimanda a una pagina molto importante su labeldoo.com, quella dei campionari.
Da questa pagina è possibile ordinare il campionario carte LabelDoo, ovvero una raccolta con i nostri supporti di stampa ed esempi di nobilitazioni da tenere sempre a portata di mano: il nostro campionario è gratuito per tutti i possessori di partita Iva e viene spedito entro 48 ore dall’ordine!
E, se non dovesse bastare, tornando al campo “materiale” nel configuratore, la voce “dettagli” in corrispondenza di ogni carta mostra un riepilogo con tutte le caratteristiche di quel materiale.
Proteggere le etichette tramite verniciatura
Scelta la carta, passiamo alle finiture. Per far sì che le etichette adesive siano ancor più resistenti e, soprattutto, che possano durano nel tempo, è fondamentale aggiungere la verniciatura UV.
Questa lavorazione è fortemente raccomandata sempre; in questo caso, contribuisce a evitare l’effetto macchia sull’etichetta. Si può scegliere in versione opaca o lucida e viene applicata su tutta la superficie delle etichette per una protezione totale.
Tra l’altro, la verniciatura UV contribuisce a valorizzare l’estetica dell’etichetta adesiva, che viene completata con un effetto opaco o lucido molto gradevole. La verniciatura UV è una soluzione ottima, quindi, anche per le etichette più semplici per le quali non sono previste altre nobilitazioni.
Un esempio di etichette adesive per cosmetici su polipropilene opaco e con verniciatura UV opaca
Ricapitolando: per ottenere etichette adesive antimacchia, innanzitutto va scelto un materiale di stampa idoneo tra i polipropileni, la patinata semilucida antiolio e la Tintoretto Gesso, poi va selezionata la verniciatura UV. Il tutto indipendentemente dal tipo di prodotto, ma configurando le etichette come etichette in bobina.
Perché in bobina? Lo abbiamo spiegato qui: I vantaggi delle etichette in bobina