Etichette alimentari: suggerimenti utili per risultati professionali

Etichette alimentari: suggerimenti utili per risultati professionali

Un’etichetta alimentare ha lo scopo di informare il consumatore, di comunicare con estrema trasparenza e chiarezza tutte le caratteristiche del prodotto. Dinanzi a un vasetto di marmellata o una bottiglia di olio è importante che la persona possa scegliere prima di tutto con consapevolezza ciò che consumerà, poi apprezzare l’estetica del packaging. Conta, inoltre, la semplicità nell’esposizione dei contenuti poiché è nota la difficoltà riscontrata da parte dei consumatori nel leggere le etichette alimentari.

Per un produttore, i compiti da assolvere quando si creano etichette per alimenti sono diversi: essenziali quelli che rispondono all’obbligo di dover riportare precisi dati, stabiliti dalle normative per l’etichettatura alimentare; rilevante anche la capacità di comunicare bene, sia attraverso testi che immagini, non solo il valore del prodotto e dell’azienda ma anche le informazioni nutrizionali; determinante, infine, la qualità dell’etichetta stampata.

A esclusione dei packaging casalinghi, le etichette per prodotti alimentari di tipo professionale necessitano di massima precisione anche in fase di stampa.

Etichette alimenti: la qualità di stampa migliora l’esperienza con il prodotto

Etichette alimenti: la qualità di stampa migliora l’esperienza con il prodotto

Per la persona l’esperienza d’uso con il prodotto non termina nel momento della scelta. Anzi, spesso la massima soddisfazione si ha proprio durante l’utilizzo del bene – in questo caso durante il consumo – inteso in maniera globale; la confezione, infatti, contribuisce a rendere piacevole e gratificante l’intera esperienza.

Prendiamo ad esempio un olio inserito in due bottiglie che differiscono solo per le specifiche tecniche dell’etichetta; la prima di alta qualità, sarà resistente e antimacchia, la seconda no. È facile immaginare quale delle due bottiglie renderà migliore l’esperienza. Oltretutto, ipotizzando di non sapere che l’olio all’interno è lo stesso, il packaging della prima bottiglia valorizzerà anche il contenuto, influenzando la percezione di qualità nella persona.

Stampare etichette alimentari in modo professionale produce un valore notevole: contribuisce a raggiungere l’eccellenza, ad avere un’etichetta che funziona da ogni punto di vista poiché rispetta le normative e informa con trasparenza, ma è anche durevole e sorprendente dal punto di vista estetico.

Carte e finiture per etichette dei prodotti alimentari

Carte e finiture per etichette dei prodotti alimentari

Parliamo di etichette per prodotti alimentari a contatto indiretto, ovvero quelle su vetro, plastica o qualsiasi altro materiale, sempre applicate sulla confezione che contiene l’alimento.

Un aspetto saliente per la loro resistenza e idoneità al supporto è la scelta della carta.

In generale tutte le carte LabelDoo sono indicate per le etichette del settore alimentare; la differenza la fa il prodotto specifico, il contenitore e la destinazione d’uso. È una scelta che va orientata in questi termini e non soltanto in base al gusto personale. Per questo nel nostro configuratore online accanto alla voce “materiale” abbiamo inserito “aiutami a scegliere” che conduce a una panoramica sulle carte disponibili, ognuna con precise caratteristiche, e guida l’utente nella selezione della migliore.

Riassumendo, troviamo:

  • carte patinate, sia classica che lucida, entrambe ideali per l’etichettatura su vetro, plastica, metallo. La classica è utilizzabile anche per etichette dei prodotti da surgelare, la lucida si differenzia per una consistenza leggermente superiore rispetto alla classica;
  • polipropileni: bianco lucido, bianco opaco, trasparente lucido. Caratterizzati da grande resistenza all’umidità e alle macchie, i polipropileni sono indicati per il settore alimentare e beverage: perfetti per le bottiglie di olio, per l’etichettatura del vino da frigo o da secchiello con ghiaccio, per le bottiglie di birra;
  • carte enologiche di diversi tipi, dalle più economiche alle eleganti, fino alle più naturali e riciclate. Sono adatte in particolare all’etichettatura del vino, soprattutto rosso, e in generale a quella dei prodotti alimentari. Si distinguono anche per le specifiche estetiche, da valutare, con l’aiuto della nostra guida online, a seconda dell’effetto desiderato dopo la stampa;
  • carte speciali, tutte interessanti per il settore alimentare, enologico e beverage. Nello specifico la tintoretto antiolio è la migliore per prodotti conservati in olio e per quelli in contenitori a contatto con sostanze grasse.

Ad aiutare nella scelta del materiale giusto c’è il campionario ufficiale LabelDoo che consente di toccare con mano i diversi supporti e verificare l’effetto cromatico della stampa su ognuno; presenti anche esempi di nobilitazioni. Il campionario è ordinabile online.

Su alcuni materiali, come le carte patinate, i polipropileni, la betulla e la classica uncoated, è possibile inoltre sovrastampare attraverso il trasferimento termico. Con le etichette alimentari, infatti, può accadere che si presenti la necessità di dover personalizzare le informazioni rilevanti, come ad esempio ingredienti, tabella nutrizionale, peso, lotto, scadenza.

Insieme alle carte, anche le finiture hanno un ruolo importante per la resistenza delle etichette degli alimenti: aiutano a proteggere l’etichetta, ma anche a impreziosirla nell’estetica. Si tratta di lavorazioni opzionali; tuttavia la verniciatura è sempre consigliata poiché aiuta tutte le etichette, in questo caso quelle per alimenti, a mantenere l’integrità, garantisce una protezione totale soprattutto se i supporti sui quali saranno applicate sono destinati a spedizioni o a lunghe esposizioni sullo scaffale.

Un classico esempio di etichetta alimentare in cui la scelta della carta e delle finiture influenza notevolmente il risultato è quella dell’olio.

Etichette alimentari per olio

Le etichette per olio devono resistere ad abrasione e agenti esterni e mantenere massima leggibilità nel tempo; inoltre, non devono assorbire le gocce che generalmente colano quando viene versato il prodotto e non devono graffiarsi. Tra le carte per le etichette dell’olio la migliore è la speciale con finitura antimacchia, la tintoretto antiolio: è il top di gamma, resistente a olio e sostanze grasse, garantisce ottimi risultati con stampa in quadricromia e si distingue per la particolare eleganza che, spesso, è necessaria per le etichette di prodotti alimentari di nicchia e di qualità come l’olio extra vergine d’oliva. Tuttavia, se si desidera una soluzione più economica ma pur sempre di qualità, anche il polipropilene bianco opaco è antimacchia e resistente, il giusto tra eleganza, durata e prezzo.

Ad aggiungere valore alla raffinatezza dell’etichetta possono contribuire in questo caso anche finiture come stampa a caldo o rilievi, per le quali la carta tintoretto antiolio è perfetta.

Etichette alimentari in bobina

Etichette alimentari in bobina

Le etichette in bobina sono stampate su rotolo per l’applicazione sia manuale che automatica.

Parlando di stampa professionale di etichette per prodotti alimentari, la bobina è la soluzione più adatta poiché consente di effettuare le lavorazioni opzionali di finitura e di risparmiare notevolmente su un numero di pezzi elevato.

Le etichette in bobina, o in rotolo, sono adatte all’applicazione su vasetti, contenitori, confezioni di diverso tipo usati in genere in ambito alimentare e l’operazione risulta semplice sia se effettuata a mano che a macchina poiché il rotolo è adeguato al tipo di applicazione.

Un ulteriore vantaggio online è inoltre quello di poter effettuare la stampa di più varianti in un unico ordine. Vuol dire che, se una linea di alimenti prevede un’etichetta uguale come formato, dimensioni e finiture, ma diversa per ogni prodotto nella grafica, è possibile configurare una sola stampa delle etichette alimentari specificando il numero di tipologie differenti. Può accadere con delle marmellate di una stessa azienda, dove potrebbero variare, ad esempio, soltanto il nome, l’immagine e gli ingredienti, ma sostanzialmente l’etichetta resta la stessa.

 

Le decisioni intraprese in fase di configurazione della stampa di etichette alimentari sono determinanti per l’ottima riuscita del lavoro perché, come detto inizialmente, l’efficacia dell’etichetta si profila sotto diversi aspetti che concorrono tutti a rendere gratificante l’esperienza d’uso del consumatore con il prodotto scelto.

È immaginabile e comprensibile che l’azienda che ordina la stampa non abbia totale consapevolezza di questi aspetti; per questo a ogni elemento da scegliere nel nostro configuratore online abbiamo associato una breve descrizione informativa, utile proprio per capire e poi decidere quali siano le caratteristiche più adatte alle proprie etichette.

Con i nostri suggerimenti, configurare la stampa delle etichette alimentari è semplice: puoi provare subito e vedere il preventivo!